Ex Gkn, la Rsu: 'Con la sentenza acquistiamo tempo'

Bugetti: "Riaprire tavolo nazionale per applicare Decreto delocalizzazioni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2023 19:04
Ex Gkn, la Rsu: 'Con la sentenza acquistiamo tempo'

Firenze – La seconda sentenza che accoglie il ricorso presentato dalla Fiom Cgil sulla base dell'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, allontana i licenziamenti dei 185 dipendenti dell'ex Gkn e riapre il confronto con azienda e istituzioni per la reindustrializzazione del sito. "Abbiamo acquistato tempo - dice la Rsu -, ora è necessario che le istituzioni locali e nazionali si attivino per riportare reddito e lavoro".

La sentenza impone all'azienda di seguire le procedure previste dalla legge 234/2021 e quindi l'illustrazione delle ragioni finanziare ed economiche che hanno impedito la reindustrializzazione, la presentazione di un piano alternativo, in accordo con lavoratori e sindacati e l'accesso a nuovi ammortizzatori sociali, che al momento si chiudono con il 31 dicembre."L'azienda deve mettere a disposizione lo stabilimento - spiega la Rsu -, cosa che finora non ha fatto con chiunque si è affacciato per proporre piani industriali.

Chiediamo il pagamento di tutte le spettanze ancora dovute, ossia stipendi, permessi e ferie dal novembre 2022, quando l'azienda ha smesso di consegnare i cedolini di busta paga, oltre a una discussione seria sulla reindustrializzazione, che tenga conto dello scouting regionale e di progetti industriali presentati dalla cooperativa dei lavoratori. Le istituzioni, nazionali e locali, devono avere il coraggio dell'intervento pubblico, perché le intenzioni della proprietà, la precedente e l'attuale, sembrano essere chiare, come dimostrano anche recenti inchieste giornalistiche che parlano di un piano di dismissione che risale al 2020".Secondo la legge 234, ora dovranno riaprirsi i tavoli ministeriali e si dovranno definire nuovi ammortizzatori sociali.

Da questa base potrà ripartire il confronto sulla reindustrializzazione e quindi proposte reali per riportare il lavoro nello stabilimento. "Il governo ha dimostrato di tifare per la speculazione e i licenziamenti - conclude la Rsu -, fino a chiedere lo sgombero di un'azienda dove stanno lavorando operai in turno, non pagati da oltre un anno. Le istituzioni locali invece cosa stanno facendo? Si deve avere il coraggio di prendere una decisione e quindi consorzio pubblico e opzione di acquisto sullo stabilimento.

Se non si ha il coraggio di fare il passo in più, questa storia riporterà all'apertura della procedura di licenziamento. Senza intervento pubblico difficilmente si riporterà il lavoro qui dentro".

“Insieme, Regione e sindacati, hanno ottenuto un primo, grande risultato, a dimostrazione che è giusto tenere il punto su questioni così delicate che investono la sfera professionale e familiare. Ma la sentenza del Tribunale del Lavoro di Firenze va oltre e sancisce che per la Gkn ci sono le condizioni per applicare il Decreto Orlando sulle delocalizzazioni selvagge. Deve essere questo il prossimo punto da tenere”. Così la presidente della commissione Sviluppo economico in Consiglio regionale, Ilaria Bugetti (Pd), all’indomani della condanna per comportamento antisindacale che ha scongiurato 185 licenziamenti.

Approfondimenti

Leggendo la sentenza la presidente ha infatti ritrovato le condizioni per applicare le norme, più severe e più lunghe, che impediscono alle imprese di lasciare il territorio e i lavoratori dall’oggi al domani senza tutele, prospettive e futuro.

“Credo che il Governo nazionale dovrà riaprire subito un tavolo per accompagnare questo percorso sancito dal Tribunale di Firenze. Da parte nostra, insieme ai sindacati che ringrazio per il lungo e prezioso lavoro fatto, ci assicureremo che le procedure del Decreto Orlando siano rispettate in maniera accurata”.

In questo clima il Collettivo di fabbrica Gkn si prepara alla serata del 31 dicembre, quando tutta la comunità solidale è chiamata a riunirsi davanti ai cancelli per un'iniziativa di lotta, interventi e concerto con Gruppo Popolare Terra e Lavori, Errico Canta Male, Geppi Cuscito dei Casinò Royale, Mauràs e Tenore, The Magnetics componenti degli Shandon, Meganoidi, Dj set con Gippy e Muffa.

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