Il grande pacco natalizio di luci proprio di fronte al negozio del brand svizzero, oggi pomeriggio viene riempito da tende e striscioni. Il messaggio è chiaro: il regalo di Montblanc ai lavoratori in appalto che per anni hanno fabbricato le sue borse, in vendita a più di 1.500€ l’una, è lasciarli in mezzo alla strada delocalizzando il lavoro.
Tutto è iniziato quando i lavoratori dello stabilimento Z Production di via Gattinella, appalto Montblanc, hanno deciso, dopo anni, lo scorso febbraio di scioperare per conquistare il diritto alle 40 ore lavorative settimanali. La scelta della holding finanziaria di chiudere l’appalto appare legata all’aumento del costo del lavoro dovuto al rispetto di leggi e contratto nazionale.
"Una scelta vergognosa che arriva da una società finanziaria che ha chiuso il 2022 con 2 miliardi di utili -intervengono da Si Cobas Firenze- Insieme a loro tante e tanti solidali, dai lavoratori Gkn agli studenti che nella scorsa settimana hanno occupato il Machiavelli Capponi, a due passi dal negozio. Continua la convergenza tra le lotte operaie e le tante realtà che in questi anni si sono mobilitate insieme al Collettivo di fabbrica Gkn, che chiama tutte e tutti a stringersi ancora una volta attorno alla fabbrica il 31 dicembre, quando i licenziamenti saranno definitivi: dalle 18 davanti ai cancelli interventi, collegamenti e concerto. Una gioiosa barricata per dire no alla speculazione, si alla fabbrica socialmente integrata".
Venerdi 15 dicembre è terminata l'occupazione del Machiavelli Capponi. L'occupazione è terminata successivamente alla conclusione delle trattative iniziate tra lə studentə, corpo docente e preside. L'accordo è stato firmato creando un precedente storico per le lotte e le occupazioni delle scuole.