Firenze, 12 settembre 1765: il granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, giovane rampollo di una delle famiglie più potenti di Europa, varca Porta San Gallo ed entra in città. È l’inizio di una grande avventura: per un quarto di secolo, governerà il Granducato di Toscana e lo trasformerà in un laboratorio di innovazione e modernità. Con uno stile avvincente e un ritmo incalzante, l’autore racconta la vicenda di Pietro Leopoldo, dalla sua formazione alla corte di Vienna fino al ritorno in patria nei panni dell’imperatore d’Austria.
Ma è soprattutto la figura di governante visionario e riformatore a emergere.Un sovrano così vicino agli ideali dell’illuminismo da attuare la più clamorosa delle riforme: abolire tortura e pena di morte. Nessuno Stato al mondo aveva ancora osato tanto come la Toscana. Dalle pagine di questo libro scaturisce un ritratto vivido, sfaccettato e profondo. E si delinea anche la fisionomia di uno Stato con un’identità spiccata, fondato sul principio della «pubblica felicità» che sempre ha ispirato Pietro Leopoldo.EUGENIO GIANI, nato a Empoli nel 1959, è il Presidente della Regione Toscana dall’ottobre 2020. Laureato in Giurisprudenza, nel suo impegno politico è stato assessore al Comune di Firenze allo Sport, alla Cultura, alle Tradizioni popolari e con varie altre deleghe a partire dalla sua prima elezione nel 1990. Dal 2009 al 2014 è stato Presidente del Consiglio comunale di Firenze.
Dal 2015 al 2020 è stato Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.Numerosi i suoi libri sulla storia e identità a Firenze e in Toscana, in particolare Festività fiorentine. Tradizioni e ricorrenze dell’anno, scritto assieme a Luciano Artusi e Anita Valentini. In Firenze giorno per giorno e in Toscana giorno per giorno, a ogni data del calendario ha collegato nei vari secoli di storia l’episodio con cui si può evidenziare la rilevanza di personaggi, fatti ed eventi. È coniugato con Angela e come lei orgoglioso genitore di Gabriele e Lorenzo.
Con Giunti ha già pubblicato Cosimo I dei Medici. Il padre della Toscana moderna (2023).