Elezioni regionali in Toscana: serve un candidato moderato

Nel sondaggio EMG commissionato da Toscana TV, in crescita il Partito democratico e Forza Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 gennaio 2025 21:49
Elezioni regionali in Toscana: serve un candidato moderato

Firenze, 30 gennaio- “Dal sondaggio realizzato da EMG Different per conto di Toscana TV emerge un quadro positivo per il governo della regione, il presidente Eugenio Giani, centrosinistra e per il Pd. L’indagine conferma ciò che ipotizzavamo: il Partito democratico è nettamente in vantaggio e in crescita, come dimostrato anche dalle elezioni amministrative ed europee della scorsa estate. Abbiamo di fronte un quadro che ci presenta una valutazione sulla qualità della vita in toscana e sul rendimento di alcuni temi importanti che smentisce il racconto che quotidianamente fa la destra, che risulta essere invece in difficoltà, arrancante e attraversata da mille divisioni interne.

Non ci sediamo però sugli allori: per vincere c’è da lavorare sodo e a testa bassa, comune per comune, strada per strada, perchè ci possiamo presentare nelle migliori condizioni di forza alle prossime elezioni regionali. Il consenso manifestato dagli intervistati ad Eugenio Giani premia il lavoro fatto dal presidente in questi anni, lavoro svolto insieme alla giunta, alla maggioranza e al contributo del Pd regionale: insieme abbiamo raggiunto risultati importanti per la nostra regione che hanno, come si evince dal sondaggio, un riscontro positivo tra le cittadine ed i cittadini, che valutano positivamente il governo della cosa pubblica in Toscana” dichiara in una nota il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi.

"Sono mesi che, come Forza Italia, diciamo che come candidato governatore del centrodestra serve un moderato, capace di allargare il perimetro della coalizione. E sono mesi che diciamo che occorre un metodo condiviso per la scelta del nome giusto, noi avevamo proposto le primarie, ora i tempi sono più stretti, e poi ci dovrà essere un passaggio al tavolo nazionale della coalizione, visto che le Regioni al voto sono 6. Comunque, il sondaggio ci dà ragione" afferma il segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, commentando il sondaggio commissionato dall'emittente Toscana Tv a Emg Different sulle prossime elezioni regionali.

"I dati sul nostro partito sono positivi, Forza Italia è data al 7%, nel 2020 avevamo preso il 4,28% - osserva Stella -. C'è un altro aspetto interessante che emerge dal sondaggio, e cioè che il 20% degli elettori, divisi tra i due schieramenti, votano per liste di centro, segno che c'è voglia di moderatismo, di programmi concreti. Purtroppo, una parte di elettorato centrista guarda positivamente al governatore uscente, e questo deve essere per noi uno stimolo a convincere questi elettori a votare Forza Italia. Di fronte a un candidato come Giani, sono convinto che il centrodestra debba puntare su un moderato, capace di intercettare anche i moderati di centrosinistra e coinvolgere le realtà civiche diffuse sul territorio. Forzare la mano per piantare bandierine sarebbe controproducente e ci porterebbe a una sconfitta sicura".

Approfondimenti

“I dati del sondaggio di Toscana TV, pur essendo ancora lontani dalla scadenza elettorale e dunque di assai limitata attendibilità, rappresentano un campanello d'allarme per il centrosinistra toscano. La stima della partecipazione al voto in forte calo e il consenso delle coalizioni sostanzialmente fermo ai risultati delle europee sono segnali che impongono una seria riflessione. È particolarmente preoccupante che la destra si attesti oltre il 40% senza aver ancora iniziato la campagna elettorale.

Anche il microscopico vantaggio competitivo che la candidatura dell'attuale presidente porterebbe alla coalizione suggerisce la necessità di un profondo rinnovamento. Come Sinistra Civica Ecologista sosteniamo da tempo che per vincere le elezioni regionali 2025 serve un progetto nuovo e ambizioso, capace di mobilitare un'ampia partecipazione popolare. La coalizione deve vedere protagonisti anzitutto PD, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra, mettendo al centro un programma di cambiamento sociale che affronti i temi cruciali della sanità, dell'ambiente, del lavoro e dei servizi sociali.

Solo attraverso un metodo unitario e partecipativo per la definizione del programma e la scelta della candidatura sarà possibile costruire un'alternativa credibile alla destra. La Toscana non può permettersi di dormire sugli allori del passato o di cedere agli eccessi di personalismo. La realtà è molto più complessa e richiede risposte all'altezza delle sfide che ci attendono” rende noto Sinistra Civica Ecologista.

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