Elezioni comunali: il PD intorno a Firenze

A Scandicci stravince Sandro Fallani. A Calenzano affermazione di Alessio Biagioli al secondo mandato (76,94%). Nell'Empolese il Pd conquista 10 sindaci al primo turno. Ballottaggio a Certaldo. Borgo: Bettarini passa la fascia a Omoboni. Sottani vince a Greve in Chianti: "Subito al lavoro"

Redazione Nove da Firenze
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26 maggio 2014 22:11
Elezioni comunali: il PD intorno a Firenze

Risultato storico a Scandicci per Sandro Fallani a capo della coalizione del centrosinistra (PD, Fare comune, SEL, IDV, Comunisti italiani, PSI) eletto sindaco con il 72,5%. “Questo straordinario risultato è frutto di una sinergia tra il buon governo di questi 10 anni del sindaco uscente Simone Gheri e le istanze di cambiamento che abbiamo proposto – commenta a caldo Sandro Fallani -. In questi mesi di lavoro siamo riusciti a coinvolgere in prima persona tantissimi cittadini scandiccesi che sono scesi in piazza e si sono messi in gioco”.

Ottimo il responso delle urne per il PD cittadino che conquista il 59,9% dei voti. Importante anche il risultato della lista civica Fare comune, nata dall’esperienza delle primarie a sostegno di Sandro Fallani, che diventa il secondo partito di coalizione e il terzo del Comune di Scandicci, dopo PD e Movimento 5 stelle. Scandicci diventa un laboratorio di partecipazione politica che promette molto per il futuro e che si propone nell’area metropolitana come protagonista.

Un risultato storico per il Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli eletto oggi al secondo mandato. Con il 76,94% si piazza al primo posto tra i Comuni della Provincia di Firenze con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. “E’ un risultato straordinario – ha commentato Alessio Biagioli – che ha superato il già ottimo e imprevisto risultato delle elezioni europee. Lo dedico a tutti coloro che in questi cinque anni hanno lavorato con me al governo di Calenzano, sia amministrativo che politico”. Nel 2009 Biagioli era stato eletto con il 68,38%.

Oggi viene confermato Sindaco con 7.530 voti e unincremento di 8 punti percentuali. E’ sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico (60,12%), Lista Civica Calenzano 2020 (12,20%), Comunisti per Calenzano (1,72%), Partito Socialista Italiano (1,30%) e Italia dei Valori (1,15%). “I cittadini di Calenzano oggi mi hanno inviato un grande messaggio di fiducia – ha concluso Biagioli - caricandomi di altrettanta responsabilità. Farò del mio meglio, con impegno, competenza e umiltà per rappresentarli e rispondere a questo messaggio nell’unico modo che conosco: mettersi al lavoro”.

«E’ stata una tornata elettorale ricca di soddisfazioni per l’Italia e per l’Empolese Valdelsa. Ieri lo straordinario risultato nazionale. Oggi il Pd Empolese Valdelsa conquista 10 sindaci al primo turno, mentre per Certaldo dovremo aspettare ancora due settimane, ma siamo certi che con questa grande squadra Giacomo (Cucini ndr) non avrà problemi. Ringraziamo tutti i nostri elettori che hanno premiato la serietà, la concretezza e l’affidabilità dei nostri candidati». Questo è il commento a caldo di Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa, sui dati definitivi delle elezioni amministrative. Ecco le percentuali ottenute dai sindaci: a Capraia e Limite Alessandro Giunti conquista il 65,32%; a Castelfiorentino Alessio Falorni il 70,87%; a Cerreto Guidi Simona Rossetti 64,55%; a Certaldo Giacomo Cucini con il 48,05% andrà al ballottaggio con Fabio Cibecchini; a Empoli Brenda Barnini vince con il 53,78%(non ufficiale); a Fucecchio Alessio Spinelli 60,08%; a Gambassi Terme Paolo Campinoti54,28%; a Montaione exploit di Paolo Pomponi che conquista il 76,20%; a Montelupo Paolo Masetti52,28%; a Montespertoli Giulio Mangani riconfermato sindaco con il 50,45%; a Vinci Giuseppe Torchia61,26%.

Approfondimenti

Elezioni comunali a Borgo San Lorenzo. è attesa per i risultati dell'ultima sezione che devono ancora pervenire, e quindi del dato definitivo. Ma a voto consolidato, poco fa si è tenuta la "cerimonia" del passaggio della fascia tricolore tra il sindaco uscente Giovanni Bettarini e il candidato sindaco del centrosinistra e ormai nuovo primo cittadino borghigiano, Paolo Omoboni, che ha tenuto un breve discorso per ringraziare gli elettori e ribadire l'impegno per fare di Borgo "un posto migliore": "Non abbiamo la bacchetta magica - ha detto - ma con serietà e responsabilità affronteremo i problemi delle persone".“Ci rimbocchiamo le maniche e ci mettiamo al lavoro”.

Paolo Sottani, subito dopo aver vinto le elezioni amministrative di Greve in Chianti (con il 61,76% dei voti), non perde tempo e pensa già a mettersi al lavoro per far cambiare passo a Greve. “I cittadini hanno scelto in maniera netta il nostro programma elettorale e la nostra lista Pd – ha commentato a caldo – e noi non perderemo tempo e inizieremo da subito quella svolta che abbiamo promesso”. Dopo una campagna elettorale impegnativa e difficile, Sottani butta acqua sul fuoco di tutte le polemiche: “Sarò il sindaco di tutti i cittadini, il sindaco a cui tutti potranno dare del tu.

Il Pd, dopo questa vittoria nettissima sia alle europee che alle amministrative, avrà modo di ricompattarsi intorno ad una scelta netta e decisa da parte dei cittadini”. “Un dato importante è comunque emerso dalle urne: siamo stati premiati perché abbiamo parlato di programmi e progetti concreti, senza dare spazio alle polemiche. Adesso pensiamo a formare una giunta capace ed esperta e cominciamo subito a mettere in pratica tutte le idee e i progetti del nostro programma che è stato scritto insieme a tanti cittadini e cittadine di Greve”.

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