Dopo la vittoria col Verona e dopo la sosta ci illudevamo di vedere un'altra Fiorentina. Purtroppo non è andata così. I viola hanno usato il solito schema di gioco, prevedibile e con scarse verticalizzazioni. Un gioco ormai facilmente controllabile dagli avversari dei viola che aspettano solo un errore della squadra di Italiano per colpire in contropiede. E' successo a Bergamo come in altre occasioni. Ci auguravamo e speravamo che durante la sosta Italiano avesse individuato un diverso schema che rendesse la squadra meno sterile in attacco.
Purtroppo non è andata così. La Fiorentina non sembra uscire da questo inutile possesso palla che ha fruttato nelle ultime cinque giornate, tre sconfitte un pareggio e una sola vittoria. Urge un cambiamento per non condannare il campionato dei viola all'irrilevanza. I giocatori, pur con qualche lacuna, sembrano avere la qualità per giocare un calcio più efficace. Auguriamoci che Italiano possa uscire dal suo fondamentalismo.tattico e sappia dare alla squadra un gioco adeguato alla qualità non mediocre dell'organico.
La cronaca mostra un buon inizio dei viola.Fiorentina pericolosa con Mandragora che, servito da Ikonè, tira alto. Meno di un minuto dopo, giallo a Bonaventura per una trattenuta su De Roon. Al 7′ una punizione di Muriel da venticinque metri esce di poco alla destra di Terracciano. All'undicesimo è ancora pericoloso Muriel con un tiro che sfiora il palo sinistro della porta viola.
Al 20' i viola ci provano con Saponara ma il suo tiro ,respinto da Sportiello, non è ribadito in rete da Barak.I viola fanno la partita ma non pungono. Le occasioni migliori le hanno i bergamaschi che operano in contropiede. Al 24' Terracciano in uscita anticipa De Roon lanciato a rete. Al 32' ennesimo contropiede atalantino cui si oppone il portiere viola con un'uscita sbagliata che sarebbe stata letale se non fosse intervenuto Quarta. Al 40' i viola rischiano di rimanere in dieci .Irrati estrae un cartellino rissi per Kouame, colpevole di un intervento pericoloso sul viso di De Roon. Interviene il Var: non c’è stato alcun contatto fra il viola e l’atalantino. Irrati va al monitor e cancella il rosso.
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In avvio di ripresa nessun cambio. L’Atalanta prova a manovrare, la Fiorentina dovrebbe essere più incisiva. Il gioco dei viola però è prevedibile, lento, inefficace. I viola sembrano avere un calo fisico e non riescono a costruire. L'Atalanta spinge con maggiore intensità. Muriel crea scompiglio nella difesa viola , Quarta lo ferma in fallo laterale. Nella rimessa, Muriel s'impossessa del pallone e mette in mezzo, dove Lookman anticipa la difesa viola e insacca La Fiorentina prova a reagire . Ci prova al ventesimo con Saponara ma il tiro è debole.
La Fiorentina subisce e un ottimo Terracciano la tiene in partita con un’uscita perfetta su Maehle. Italiano schiera Terzic e Amrabat al posto di Venuti e Bonaventura . Al venticinquesimo i viola hanno una grande occasione: cross di Terzic, sponda di Kouame per Saponara che si trova davanti alla porta, ma inciampa e non riesce a tirare. Italiano gioca la carta Jovic.Poi toglie Quarta e Saponara e manda dentro Duncan e Cabral. Costringendo Amrabat a fare il difensore puro. La Fiorentina ci crede.
Al 43' dopo una sponda di Cabral,Jovic calcia sul primo palo ma Sportiello respinge. Sull’angolo ci prova Jovic ma la palla è alta. L’Atalanta si chiude per difendere il risultato. Sono cinque i minuti di recupero ma non sono sufficienti ai viola per pareggiare. Una sconfitta amara dovuta a una disattenzione difensiva e a un'endemica difficoltà in attacco. Speriamo che giovedì a Edimburgo i viola riescano a trovare l'incisività necessaria per continuare il difficile cammino in Conference League
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato a DAZN dopo la partita:
“Era già successo nel primo tempo che erano stati pericolosi da un fallo laterale, poi dopo un batti e ribatti dentro l’area ci hanno puniti. E’ stata una partita dalla quale è troppo uscire senza punti, anche perché abbiamo reagito e avuto situazioni importanti per segnare. Abbiamo fatto una partita da squadra vera. Ripartiamo dopo la sosta con una prestazione ottima dei ragazzi. Dobbiamo continuare e non perdere la fiducia. Venire a Bergamo e tirare così tante volte non è facile. Ci manca qualità e quel guizzo negli ultimi metri, dobbiamo continuare, Continuiamo ad avere tanti presupposti per segnare, ma purtroppo ci manca quella qualità.Con Saponara, Jovic, Ikoné un gol potevamo farlo. Dobbiamo trovare quell’aspetto mentale che ci farà fare il salto. Oggi negli ultimi quindici minuti c’erano tutti gli attaccanti in campo. Abbiamo cercato in tutti i modi di pareggiarla. Sono fiducioso perché ho visto una squadra diversa rispetto alle altre gare“.
Queste le dichiarazioni tra primo e secondo tempo di Joe Barone, Direttore Generale della Fiorentina dopo i cori razzisti sentiti oggi a Bergamo contro il Presidente Rocco Commisso: "Oggi abbiamo assistito a un episodio vergognoso, non da parte di un singolo individuo ma di tutta una curva. Noi abbiamo combattuto il razzismo in America e oggi qui in Italia subiamo una situazione inaccettabile. Non solo deve intervenire la Lega ma anche il CONI e il Governo. Siamo disgustati e ci aspettiamo delle misure severe. L’attenzione deve essere a livello mondiale, non si può più fare finta di nulla".
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (73' st Demiral), Scalvini, Okoli; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Soppy (55' Maehle); Ederson (55' Pasalic); Muriel (73' Hjlund), Lookman. Allenatore: Gasperini
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti (67' Amrabat), Quarta (85' Duncan), Igor, Biraghi; Bonaventura (67' Terzic), Mandragora, Barak (73' Jovic); Ikoné, Kouame, Saponara (85' Cabral). Allenatore: Italiano
Arbitro: Irrati di Pistoia
Reti: 58' Lookman
Note: ammoniti Bonaventura, Scalvini, Hateboer, Amrabat