Dalle terre confiscate alla mafia le arance della legalità

Gli agrumi coltivati dalla cooperativa “Beppe Montana” sono pronti ad approdare a Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2025 16:14
Dalle terre confiscate alla mafia le arance della legalità

Dove un tempo regnava l’illegalità, oggi crescono arance biologiche che danno linfa ad un’economia locale equa e solidale. Gli agrumi coltivati dalla cooperativa “Beppe Montana” nei terreni confiscati alla mafia di Lentini, Belpasso e Ramacca sono il frutto più bello e più sano della lotta alla criminalità organizzata. E per il settimo anno consecutivo sono pronti ad approdare a Bagno a Ripoli grazie al progetto “Vitamine per la scuola”, promosso dal Comune e da Libera contro le mafie, in collaborazione con la società di refezione SIAF e gli istituti scolastici ripolesi. Dai domani chi vorrà potrà prenotarsi per l’acquisto delle arance della legalità. Un modo per supportare concretamente il lavoro di chi ogni giorno combatte sul campo Cosa nostra. Ma anche per sostenere le scuole del territorio. Parte del ricavato sarà infatti devoluto all’acquisto di materiale didattico utile per gli alunni.

Le prenotazioni degli agrumi saranno possibili, da parte delle famiglie degli studenti, negli istituti comprensivi “Antonino Caponnnetto”, “Teresa Mattei”, all’istituto Santa Maria all’Antella e all’International School of Florence rivolgendosi ai propri rappresentanti di classe. Ma tutti i cittadini interessati potranno acquistare le arance della legalità prenotandole all’Ufficio relazioni con il pubblico al piano terra in palazzo comunale il lunedì e il mercoledì dalle ore 14.30 alle 18.00.

Tutte le prenotazioni dovranno essere effettuate entro giovedì 24 gennaio. Le arance saranno consegnate sabato 15 febbraio davanti al palazzo comunale dalle ore 9.30 alle 12.30.Le arance, del tipo Tarocco e Moro, sono coltivate dalla cooperativa “Beppe Montana” con metodi biologici e produzioni artigianali. La cooperativa gestisce 90 ettari di terreni situati nei comuni di Lentini, in provincia di Siracusa, Belpasso e Ramacca, nell’area metropolitana di Catania, appartenuti un tempo ai clan Nardo e Riela.

Sono disponibili per l’acquisto retine da 2 Kg (5 euro) e cassette da 7 Kg (13 euro). La società di refezione SIAF nelle prossime settimane proporrà le arance della legalità anche sulle tavole delle scuole ripolesi, utilizzando gli agrumi per ricette preparate anche dagli alunni stessi. “Acquistando le arance della legalità, unendo le forze tra istituzioni, scuole e cittadini – commenta il sindaco Francesco Pignotti -, contribuiamo a supportare la lotta alla mafia, che è sempre un gioco di squadra.

La partecipazione delle scuole è fondamentale per ribadire che la cultura e la conoscenza sono i nemici numero uno delle mafie, che trovano terreno fertile nell’ignoranza e nell’indifferenza”.“Ci auguriamo – afferma l’assessora alla legalità Sandra Baragli - che anche stavolta Bagno a Ripoli faccia il pieno di ‘vitamine’ con le arance della legalità che sono buone due volte. Un ringraziamento fin da adesso a tutte le famiglie, alle cittadine e ai cittadini che sceglieranno di sostenere questa iniziativa, e con essa, la lotta alla mafia”.

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