La Commissione sport, presieduta da Fabio Giorgetti e la Commissione Urbanistica e Patrimonio, presieduta da Renzo Pampaloni, accompagnati dall’assessore allo sport Cosimo Guccione e dal presidente del quartiere 2 Michele Pierguidi hanno effettuato un sopralluogo presso il Centro tecnico federale a Coverciano dove il direttore Maurizio Francini e l’architetto, incaricato dalla Federazione Giuoco Calcio Daniele Lauria, hanno illustrato il progetto di riqualificazione di tutta l’area che, dal 1958, è la casa della Nazionale italiana di calcio.
Mercoledì prossimo le due Commissioni si ritroveranno nuovamente per approfondire la delibera che è già passata in Giunta comunale.Come illustrato dal direttore e dall’architetto l'intervento, che determinerà un ampliamento totale di 7.530 m2, dei quali 2.800 relativi al parcheggio, si concretizza in un complesso di azioni che valorizzano la struttura, provvedendo a nuove costruzioni ed al recupero edilizio di alcune di queste attraverso un intervento caratterizzato da criteri di integrazione paesaggistica, di innovazione, sostenibilità ed efficientamento energetico.
In tal senso una delle componenti strategiche del piano è l’autosufficienza energetica, grazie ad un impianto fotovoltaico di elevata produttività (superficie totale di 3.180m2, produzione a regime di circa 900.000 KWh annui), inserito nel contesto paesaggistico e urbano.Al tempo stesso, saranno rese funzionali e accoglienti le tribune del campo n.1 e 2, così da facilitare la presenza del pubblico nelle gare in programma al CTF.Il piano di riqualificazione del Centro Tecnico Federale si farà anche carico di un insieme organico di interventi sulle aree verdi, con nuove piantumazioni, oltre alla manutenzione delle aree pavimentate, una linea unitaria di arredi e un nuovo piano di illuminazione delle architetture e degli spazi esterni con proiettori a basso consumo e basso impatto sul contesto e sull’inquinamento luminoso della città.
Ancora, sul piano della sostenibilità ambientale, sta per avviarsi un percorso che porterà alle azioni che la FIGC dovrà svolgere per compensare le emissioni di CO2.