Con la zona rossa torna il servizio per gli anziani attivato nel mese di marzo scorso quando per il nostro Paese il governo ha deciso di dichiarare il lockdown nazionale: da lunedì sarà di nuovo attivo il call center ‘Io resto a casa’, che opererà in collaborazione con la rete di associazioni Esculapio sia per la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali, sia per l’ascolto rivolto alle persone anziane, anche in raccordo con l’équipe multiprofessionale della Società della salute di Firenze, attraverso il quale i nonni fiorentini potranno avere informazioni, compagnia e assistenza. Il call center ‘Io resto a casa’ sarà raggiungibile componendo il numero 0553282200 e sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.
“Abbiamo deciso di riattivare il servizio perché ce n’è bisogno anche in questa fase della pandemia - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro - e gli anziani sono ancora una volta tra coloro che risentono maggiormente dell’emergenza e dei suoi effetti”. “Siamo al fianco dei nostri nonni - ha continuato l’assessore -, che sono tra le fasce più deboli della popolazione. La linea telefonica del Comune, in raccordo con l’équipe multiprofessionale della Società della salute per i bisogni che richiedono un’alta integrazione socio-sanitaria, è un servizio con cui vogliamo dare loro un sopporto. I nostri anziani non sono soli, l’amministrazione comunale è al loro fianco. Continuiamo ad affrontare insieme l’emergenza perché è solo unendo le forze che possiamo affrontarla al meglio”.
Attraverso questa linea telefonica, come nella scorsa primavera, durante le fasi 1 e 2 della pandemia, a disposizione degli anziani ci saranno degli operatori comunali, che risponderanno alle chiamate degli anziani per i servizi di consegna della spesa e dei farmaci e per offrire loro sostegno e ascolto. L’équipe multiprofessionale della Società della salute di Firenze, in collegamento con i servizi territoriali, verrà attivata dal call center per i bisogni complessi dei cittadini non autosufficienti.
Prosegue dal prossimo lunedì, con le stesse modalità e orari in vigore nella prima settimana, la distribuzione delle mascherine gratuite fornite al Comune di Pisa dalla Regione Toscana. Saranno nuovamente attivi gli 11 punti di distribuzione, da lunedì 23 a venerdì 27 novembre, con orario 9.00-12.00 – 15.30-18.30. Le mascherine potranno essere ritirare (codice fiscale o tessera sanitaria alla mano) nei seguenti punti di distribuzione: sede del Comune di Pisa, Piazza XX Settembre; sede Croce Rossa Italiana a Ospedaletto; sede Misericordia al Cep; sede Pubblica Assistenza via Bargagna; sede Pubblica Assistenza a Riglione; sede Pubblica Assistenza Litorale Pisano a Marina di Pisa; parafarmacia comunale Calambrone; farmacia comunale n. 3 via Battelli; farmacia comunale n. 5 via Niccolini; farmacia comunale n. 1 via Pardi; farmacia comunale n. 2 via XXIV Maggio.
«Nella prima settimana abbiamo distribuito oltre 100 mila mascherine a più di 20 mila persone – spiega il Sindaco di Pisa Michele Conti –, cioè a tutti coloro che si sono presentati nei punti di distribuzione allestiti a Pisa con l'aiuto delle associazioni di volontariato e le Farmacie Comunali. La distribuzione coordinata dalla Protezione Civile Comunale riprenderà da lunedì, per chi non le ha ancora ritirate, con le stesse modalità e orari. Desidero ringraziare di cuore tutto il mondo del volontariato, che si è dimostrato prezioso e insostituibile anche in questa occasione».
E’ prevista la consegna di 5 mascherine chirurgiche per ogni tessera sanitaria presentata da residenti, domiciliati o studenti universitari. I volontari incaricati del servizio, che saranno presenti al momento delle consegna, annoteranno in un documento informatico condiviso il codice fiscale della persona che ritira la mascherina, per garantire l’approvvigionamento a tutti i cittadini. Una volta ritirate le mascherine gratuite assegnate non sarà possibile ripetere l’operazione in nessuno dei punti di distribuzione sul territorio. Le mascherine saranno consegnate ai cittadini in buste alimentari confezionate dal personale incaricato che avrà cura di igienizzarsi frequentemente le mani durante le operazioni.