Prosegue senza sosta il piano di vaccinazione anti-Covid, che prevede in questa prima fase di raggiungere operatori del sistema sanitario e ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali.
Le vaccinazioni anti-Covid proseguono anche con il maltempo e con la neve (nella foto la Lunigiana), secondo il piano elaborato ed attuato dall’Azienda USL Toscana nord ovest che prevede in questa prima fase di raggiungere operatori del sistema sanitario e ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa). A ieri (5 gennaio) le persone vaccinate erano 4.655 tra operatori sanitari (3.447) e ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (1.208).
Nelle Rsa il tasso di adesione ha raggiunto circa l’80 per cento degli ospiti che potevano essere vaccinati, mentre sono rimasti momentaneamente esclusi coloro che avevano effettuato l’anti-influenzale da meno di due settimane, i ricoverati in ospedale, i soggetti positivi al covid o con sintomi che hanno fatto propendere per il rinvio della vaccinazione. Questi potranno essere vaccinati in occasione del secondo passaggio nella struttura che sarà assicurato tra 21 giorni in occasione della somministrazione della dose di richiamo.
Basilio Pompei, 103 anni, ex macellaio di Pontassieve originario della frazione di Sieci, è uno dei 15 ospiti (sempre risultati negativi) della RSA “Villa San Biagio” di Dicomano - gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e tuttora Covid free - che questa mattina sono stati vaccinati dalla task force del distretto di Borgo San Lorenzo della ASL del Mugello. Sette dosi vaccinali avanzate sono state poi inoculate ad altrettanti operatori della struttura. Il previsto richiamo è fissato per tutti il prossimo 26 gennaio. Personaggio molto noto nella zona, nonno Basilio è l’unico protagonista ancora in vita del documentario “In mano ai barbari” proiettato tempo fa nella Sala del Consiglio del Comune di Pontassieve.
È stato infatti uno dei tanti soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni che seguirono all’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Rinchiuso per due anni in un campo polacco, riuscì a fare ritorno in patria solo al termine di un viaggio lungo e rocambolesco. Sulla sua vicenda ha anche scritto il memoir “Diari di guerra e di prigionia” insieme ai suoi compagni di sventura Elio Materassi e Antonio Ponzalli.
Inizio anno nel segno della speranza e della serenità per gli ospiti e gli operatori della RSA “Villa Pitti” di Signa, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e tuttora Covid free. Questa mattina il team Usca del distretto Nord Ovest della ASL Toscana Centro ha infatti vaccinato 56 ospiti della struttura, la più anziana dei quali è nonna Giulia di 99 anni. Il previsto richiamo è fissato per il prossimo 26 gennaio. Ai restanti quattro ospiti non è stato invece possibile inoculare il vaccino in quanto soffrono di forti allergie. Per quanto riguarda invece i 53 membri del personale l’adesione alla campagna è pressoché totale e 17 di loro sono stati già sottoposti a vaccinazione.
Un nuovo portale di Regione Toscana, per gli aggiornamenti in tempo reale sull’andamento della campagna di vaccinazione anti Covid, sarà presentato giovedì prossimo, 7 gennaio.