Chiede sostegno il Collettivo di fabbrica ex Gkn

Presidio lunedì 3 giugno, di fronte alla Regione in via di Novoli, alle ore 20.30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2024 23:14
Chiede sostegno il Collettivo di fabbrica ex Gkn

Firenze, 2-6-2024 - Mentre nei giardini della Regione a Novoli procede ad oltranza il presidio dei lavoratori della ex GKN, si è svolta venerdì 31 maggio l’Assemblea congiunta dei delegati delle RSU di Regione Toscana - Arpat - Arti - Irpet per concordare l’attuazione di azioni di sostegno alle proposte del Collettivo.

L’Assemblea ha appreso che la rappresentanza dei lavoratori della ex Fabbrica GKN è stata convocata da Regione Toscana per il prossimo 5 giugno.

E’ stato dato seguito, quindi, all’impegno assunto dal Presidente Eugenio Giani, di incontrare i rappresentanti del Collettivo GKN per avviare il dialogo in merito alla proposta di legge per la “Costituzione e funzionamento dei Consorzi di sviluppo industriale finalizzati alla realizzazione di poli di eccellenza nel settore della mobilità alternativa e delle rinnovabili. Strumenti per il sostegno al recupero cooperativistico d’impresa e del tessuto economico e sociale del territorio”, trasmessa formalmente prima dal Collettivo al Consiglio Regionale e consegnata poi direttamente al Presidente dagli stessi rappresentanti della RSU di Regione Toscana.

Approfondimenti

L’Assemblea unitaria delle RSU concorda nel riconoscere l’esigenza di pretendere da Regione Toscana soluzioni strutturali che concretizzino una produzione economica capace di salvaguardare il patrimonio territoriale come bene comune, rispetto a situazioni di crisi aziendali causate da speculazioni finanziarie o rispetto a crisi di settore che riguardano comparti produttivi toscani come quello della moda.

La richiesta di discussione della proposta di legge non è finalizzata esclusivamente a risolvere una crisi aziendale, quella di GKN, ma vuole porre alla politica l’onere di riappropriarsi della facoltà di elaborare visioni di lungo periodo che abbiano l’ambizione di incidere sull’economia e che, attraverso la riconversione di industrie inquinanti e nocive, rendano sinergici occupazione e tutela del territorio e dell’ambiente, concretizzando la prospettiva di una più equa distribuzione del reddito e un più efficiente utilizzo delle risorse pubbliche.

"La politica purtroppo finora ha risposto in modo miope rispetto a queste rivendicazioni; alla richiesta di discutere nuovi orizzonti di politica industriale, risponde con proposte che riguardano esclusivamente soluzioni di ricollocamento dei dipendenti rimasti senza lavoro, che, seppure necessarie e imprescindibili, da sole non riescono ad incidere positivamente sul saldo occupazionale del territorio interessato dalle crisi aziendali, né a rispondere alla sempre più urgente necessità di creare un rapporto sinergico fra ambiente e lavoro -si legge in un documento della Rsu Regione Toscana-Arpat-Arti-Irpet- Le numerose iniziative di lotta portate avanti dal Collettivo di Fabbrica GKN, hanno comunque già generato processi virtuosi, come quello di stimolare l’unione e il confronto all’interno del mondo sindacale che si vuole rendere protagonista di azioni concrete per la difesa della dignità del lavoro.

L’Assemblea delle RSU di Regione Toscana - ARPAT - ARTI - IRPET ne è una dimostrazione".

Facendo propria la modalità di rivendicazione dei lavoratori GKN, l’Assemblea ha valutato le possibili forme per rendere strutturale questo tipo di azione sindacale unitaria ed è stata condivisa all’unanimità dei presenti la proposta di creare quello che è stato definito un “Laboratorio per il Territorio”; un gruppo di lavoro che, valorizzando le professionalità presenti all’interno dell’universo regionale, contribuisca allo studio delle modalità di attuazione amministrativa di proposte di sviluppo del territorio che salvaguardino l’ambiente e diventi un osservatorio permanente delle modalità di attuazione delle politiche da parte di Regione Toscana.

Il primo compito del Laboratorio sarà lo studio della proposta di legge regionale sui consorzi di sviluppo industriale per individuare le possibili forme di attuazione, tecniche ed amministrative, in grado di facilitare la realizzazione delle proposte del Collettivo di Fabbrica GKN. Saranno definite a breve le modalità di costituzione del gruppo di lavoro e la sua operatività.

Nell’immediato, la priorità delle RSU è proseguire nella richiesta che un incontro con la politica possa dare risposte certe alle lavoratrici e ai lavoratori, rappresentati dal collettivo di fabbrica, che da 5 mesi non ricevono lo stipendio. In parallelo verrà garantita la continuità nel supporto e la partecipazione alle iniziative organizzate dal Collettivo GKN.

Pertanto l’Assemblea Unitaria delle RSU invita tutti i dipendenti a partecipare al presidio che si terrà lunedì 3 giugno, di fronte alla Regione in via di Novoli, alle ore 20.30.

E' davvero una lunga lettera aperta quella che Pier Luigi Tossani della lista Firenze Vera ha inviato al Collettivo di Fabbrica GKN e a Legambiente Firenze. Lettera inviata anche alle dieci associazioni ambientaliste che mercoledì 22 maggio scorso hanno organizzato presso il Teatro Cantiere Florida un confronto tra candidati Sindaco che portava il titolo "Quale futuro per Firenze?". La questione attuale circa la GKN è che è in discussione la proposta di legge regionale sui consorzi industriali, che secondo alcuni sarebbe "un passo fondamentale per contrastare la piaga delle crisi aziendali che così potrebbero essere trasformate in un’opportunità, riposizionando le imprese in nuovi settori ad alto valore aggiunto, collegati all’"economia verde".Firenze Vera, nonostante il suo candidato Sindaco Andrea Asciuti non fosse stato invitato al dibattito, ha comunque tenuto a far sapere ai lavoratori di GKN e alle associazioni ambientaliste che, in base alle notizie e alle evidenze in suo possesso, quello dell'economia verde appare nei termini di un inquietante inganno ideologico a livello planetario, che strumentalizza l'ambiente per sacrificare l'Uomo.

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