Cataldi: 'La Fiorentina posto perfetto per me'

"Duro il distacco dalla Lazio ma fiducia che ho sentito dal Club viola mi ha dato grande stimolo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2024 16:23
PH Acf Fiorentina

Dal Wind3 Media Center, del Rocco B. Commisso Viola Park, le parole del calciatore Danilo Cataldi.

DISTACCO LAZIO - “Il distacco è stato duro come è normale che sia. Sono cresciuto nella Lazio fino ad arrivare in prima squadra. Quando nasci e cresci nella squadra che hai sempre tifato, diventa difficile staccarsi, è normale. Lo striscione dei tifosi della Lazio nei miei confronti è un gesto di affetto che mi rende molto felice. È sintomo che mi sono sempre comportato bene, anche e soprattuto come uomo”.

FIORENTINA - “La fiducia che ho sentito dal Club viola mi ha dato grande stimolo. La Fiorentina per me un posto perfetto per continuare a crescere. E’ una squadra forte e le due finali perse devono essere solo un punto di partenza. Il Viola Park è quel che serve per stabilizzarsi e crescere ulteriormente in Europa. La Fiorentina non deve sentirsi seconda a nessuno, arrivare due volte secondi brucia. Cercheremo di alzare una coppa tutti insieme, e da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno”.

PALLADINO - “Abbiamo una stima reciproca da tempo. Le partite contro il suo Monza sono sempre state complicate. Il Mister è una persona molto intelligente e penso che possa fare molto bene a Firenze. Ha bisogno solo di un po' di tempo per settare tutto il gruppo”.

ESPERIENZA - “In questi anni alla Lazio ho fatto tanta esperienza, condividendo lo spogliatoi con campioni e già solo questo è un bagaglio enorme che mi porterò sempre dietro.

RUOLO - "Con l’arrivo di Sarri alla Lazio è un po’ cambiato il mio ruolo. Quella stagione mi sono riadattato e rimesso in gioco nel ruolo di play basso, in quegli anni sono cresciuto molto”.

PERCHE LA FIORENTINA? - “Non sono un ipocrita. La Lazio non l’avrei mai lasciata, per una questione proprio di cuore. Ho scelto la Fiorentina per l’enorme fiducia che ho sentito dal Direttore Pradè e dal Mister. Venire a Firenze per me è stato facile. Sono molto contento di questa scelta e voglioso di fare un anno importante”

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