Blitz alle Cascine di tutte le forze di polizia fiorentine che, ieri e nei giorni scorsi, hanno passato al setaccio il grande parco cittadino. Agenti e militari della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, affiancati dalla Polizia Municipale di Firenze, hanno presidiato l’intera area verde.
Il Questore Maurizio Auriemma ha infatti disposto una serie di serrati controlli anche sulla base di quanto emerso durante i comitati provinciali sull’ordine e la sicurezza pubblica presieduti dal Prefetto Francesca Ferrandino.
Sono oltre 200 le persone identificate nel corso delle verifiche che hanno permesso, anche attraverso l’impiego delle unità cinofile, di scovare alcuni etti di droga, hashish e marijuana, nascosta tra la vegetazione.
Approfondimenti
Per mantenere sotto controllo l’intera area hanno collaborato anche poliziotti in borghese schierati in campo dal Questore della provincia di Firenze: nei giorni scorsi i Falchi della Squadra Mobile, impegnati in specifici servizi di contrasto ai reati predatori, hanno recuperato un’auto rubata con all’interno parte della refurtiva di almeno due furti messi precedentemente a segno in esercizi commerciali di via Baccio da Montelupo.
Gli agenti sono entrati in azione non appena una loro “vecchia conoscenza”, un 35enne originario della Basilicata, ha sfrecciato in via del Visarno al volante di un’utilitaria rubata.
L’automobilista è stato immediatamente raggiunto e bloccato: seduta al suo fianco, una cittadina romena di 30 anni. Per entrambi è immediatamente scattata una denuncia per ricettazione in concorso ma per l’uomo i guai non sono finiti qua.
Tra i suoi effetti personali, sparsi all’interno della vettura, gli investigatori hanno infatti trovato uno zaino pieno di brick di thé e in una tasca dei pantaloni dell’uomo una tessera prepagata intestata alla proprietaria di un bar all’Isolotto.
Proprio il giorno prima, dal suo esercizio sarebbero state rubate delle bibite tali e quali a quelle saltate fuori dalla macchina rubata, oltre all’inequivocabile carta di pagamento della vittima.
Ulteriori ricerche hanno portato anche a recuperare un cellulare portato via da un altro negozio della stessa zona, razziato invece a fine agosto. Al momento per lui si è aggiunta un’ulteriore denuncia, sempre per il reato di ricettazione.
Durante questi servizi interforze non sono naturalmente mancati controlli e verifiche in altre aree e quartieri della città. Sempre nei giorni scorsi le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno sorpreso, per le vie di Coverciano, tre minori a passeggio con quasi un etto di droga.
Ad insospettire gli agenti non è stato tanto il comportamento del terzetto, due 17enni fiorentini e una ragazza di 15 anni, ma un fortissimo e pungente odore di hashish che invadeva l’aria al loro passaggio.
Fermati per un controllo, da una tracolla in spalla ad uno dei ragazzi sono usciti una ventina di grammi di “fumo”; dalla borsetta della 15enne, anche lei originaria del capoluogo toscano, altri 60 della stessa sostanza, un bilancino di precisione e alcune banconote di piccolo taglio.
Il tutto porterebbe gli investigatori ad ipotizzare una vera e propria attività illecita, imbastita con tutti gli ingredienti del caso: un rilevante quantitativo di droga, bilancia per pesare le eventuali dosi e denaro verosimilmente provento delle vendite al dettaglio.
Secondo quanto ricostruito inoltre dai poliziotti non è escluso che ad aver messo la droga, a mo’ di deposito, nella borsa dell’insospettabile minore potrebbe essere stato il terzo membro del gruppo. Tutti e tre sono stati quindi denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.