Eunomia, in cattedra Kyenge, Carrozza, Orlando e Serracchiani

Torna dal 28 febbraio a Villa Morghen a Settignano il corso di alta formazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2014 15:29
Eunomia, in cattedra Kyenge, Carrozza, Orlando e Serracchiani

Firenze - A tre mesi dalle elezioni europee di maggio e alle porte del semestre italiano alla guida della Ue, Eunomia Master non poteva che mettere l'Europa al centro della sua IX edizione. Il corso di alta formazione politico – istituzionale organizzato dalla omonima associazione torna a Firenze da venerdì 28 febbraio fino a sabato 5 aprile con quattro weekend di studio dal titolo “Quale Europa per l'Italia?” (le lezioni si svolgeranno come da tradizione a Villa Morghen a Settignano il venerdì pomeriggio e il sabato mattina ogni due settimane). Rivolto a cinquanta amministratori under 40 in arrivo da tutto il Paese, il corso affronterà ad ampio raggio le tematiche comunitarie con figure di spicco del panorama politico e istituzionale, industriale e accademico di fama nazionale e internazionale. Saliranno in cattedra ad Eunomia Master il neo ministro della Giustizia Andrea Orlando, il vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella (a lui il compito di rompere il ghiaccio con la prima lezione del Master), il presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, gli ex ministri del governo Monti Fabrizio Barca e Elsa Fornero, il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo.

Presenti inoltre i ministri uscenti Enzo Moavero Milanesi, Cécile Kyenge e Maria Chiara Carrozza. Prof per un giorno, anche il capo di gabinetto del ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Guido Carpani e Chicco Testa, già presidente di Legambiente. In arrivo dal mondo economico e dell'industria, delle aziende private, delle società pubbliche e delle utilities, l'amministratore delegato e direttore geenrale di Eni Paolo Scaroni, l'ad di Snam Carlo Malacarne e Aldo Chiarini, Ceo di Gdf Suez, il presidente di Acea Giancarlo Cremonesi, l'ad di Cassa Depositi e Prestiti Matteo Del Fante e il presidente di Nuovo Pignone Ge Oil&Gas Massimo Messeri, l'ad di Enel Green Power Francesco Starace, il presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano, quello di Toscana Energia Lorenzo Becattini e il direttore generale di Assonime Stefano Micossi. Del futuro dell'euro, di mercati finanziari e fiscal compact parleranno il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini e Paolo de Ioanna, storico Capo di gabinetto del Ministero del Tesoro di Carlo Azeglio Ciampi negli anni '90 e oggi Consigliere di Stato, Giorgio Gobbi di Bankitalia, Alfonso Iozzo, già presidente del Banco Sanpaolo e vice dell'Abi, e il presidente del Fondo Interbancario Tutela Depositi Paolo Savona. Docenti “doc”, provengono invece dal mondo accademico e dell'università i professori Angelo Panebianco (Sistemi internazionali comparati) e Marco Dugato (Diritto amministrativo), Paola Potestio (Economia politica), Pierangelo Isernia (Relazioni internazionali) e Massimo Livi Bacci (Demografia), Mauro Magatti (Sociologia), Marcello Messori (Economia) e Giorgio Vittadini (Statistica metodologica). Le lezioni sono riservate ai corsisti, incentivati alla continua interlocuzione con i relatori e alla partecipazione attiva al dibattito attraverso metodi didattici propri della formazione post – universitaria (case studies, focus group, workshop). A coordinare le giornate di studio saranno i membri di Eunomia, a partire dal direttore e dal presidente dell'associazione, Dario Nardella e Enzo Cheli, e dal presidente del Comitato Scientifico, Leonardo Morlino, che hanno illustrato alla stampa la IX edizione del Master, durante la presentazione di questa mattina avvenuta a Palazzo Strozzi a Firenze. E' Nardella a spiegare la scelta del tema di quest'anno.

"Oggi più mai - afferma il direttore dell'associazione Eunomia - abbiamo un disperato bisogno di Europa, ma anche di un'Europa diversa. Alle porte delle elezioni europee di maggio, le forze politiche tradizionali sono chiamate a fare un deciso scatto in avanti per creare una Europa in cui la distanza tra le istituzioni e i cittadini venga drasticamente abbattuta. In cui i processi democratici possano vivere attraverso nuovi modelli di rappresentanza e partecipazione. E dove anche il rapporto tra cittadini e finanza torni nell'alveo della democrazia". “Secondo quella che è la tradizione di Eunomia – aggiungono Cheli e Morlino - la scelta dell'argomento centrale di questa IX edizione è caduta su un tema di stretta attualità.

Siamo alla vigilia delle elezioni europee e il corso sarà l'occasione per interrogarci su cosa possa dare l'Europa all'Italia nella situazione che stiamo attraversando e alla luce del passaggio elettorale di maggio prossimo”. Ognuno dei quattro fine settimana di studio sarà dedicato ad un'area specifica: Istituzioni e politica; Società; Euro, economia e lavoro; Energia. Le lezioni si concentreranno sulle sfide e le prospettive connesse alla guida italiana del Consiglio europeo, al via il 1 luglio prossimo.

Senza contare, ancora prima, l'appuntamento del 25 maggio con le elezioni europee. Con uno sguardo a 360 gradi sull'attualità, il corso spazierà dal tema dell'identità europea e dell'integrazione politica degli Stati membri (governance e riforme comunitarie, fondi strutturali e di sviluppo) all'economia e alla finanza (austerità, debiti sovrani, ruolo della Bce). Dal mercato del lavoro e il welfare, alla politica estera comunitaria e al multiculturalismo. Tra le diverse lezioni, alcune, nello specifico, si soffermeranno sul rapporto tra partiti ed Europa, con particolare attenzione ai movimenti euroscettici che si stanno diffondendo in alcuni Stati dell'Ue.

Altro tema centrale le aspettative della moneta unica, protagonista di una lezione dal titolo “Crisi o evoluzione?”. Spazio anche all'Europa dei giovani e alla cosiddetta “generazione Erasmus”. Il weekend di chiusura invece sarà interamente dedicata all'energia, tema declinato soprattutto in ambito nazionale, con lezioni su fonti rinnovabili e modelli di gestione delle utilities. I corsisti, cinquanta giovani professionisti under 40 provenienti da tutte le regioni d'Italia, la maggior parte dei quali con all'attivo esperienze nell'amministrazione pubblica, sono selezionati sulla base del merito e del curriculum professionale dal Comitato scientifico di Eunomia.

Partecipano a Eunomia Master beneficiando di borse di studio conferite dagli sponsor, che coprono integralmente le spese di partecipazione al corso. Al termine delle lezioni, ai corsisti sarà rilasciato un attestato di frequenza. Eunomia Master si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Eunomia Master è presente su Facebook e Twitter (@eunomiamaster). Info su: www.eunomiaonline.it.

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