Sesto Fiorentino: proiettile ritrovato davanti alla Ginori

La campagna elettorale condizionata dalla crisi industriale e da derive violente. Sanquerin e Righeschi (Pd): “E' preoccupante, necessarie indagini”. Assemblee PD in provincia di Siena per confrontarsi con gli iscritti sulla vicenda Mps

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2013 15:31
Sesto Fiorentino: proiettile ritrovato davanti alla Ginori

Firenze, sabato 2 febbraio 2013- Questa mattina intorno alle 8:00 un lavoratore della Richard Ginori, a Sesto Fiorentino, ha trovato un proiettile di calibro 45 davanti all'ingresso. Ne è seguito il sequestro della polizia. La fabbrica è un luogo-simbolo negli ultimi tempi del lavoro che non c'è. Oggi era il giorno dell'arrivo del candidato di Sel, Vendola che rilancia al comizio: "Giochiamo per vincere". Pausa pranzo dai sapori di Puglia e di Toscana, nonostante tutto, per Nichi Vendola.

Dopo l'incontro alla Richard-Ginori e il comizio nel centro cittadino, il leader di SEL è stato ospite di una famiglia di Sesto per un pranzo privato molto particolare. I padroni di casa, il signor Umberto Galasso e la signora Luciana Giordano, originari della zona del Gargano, nei giorni scorsi si erano offerti, infatti, di ospitare Vendola tra una fatica elettorale e l'altra, proponendo un momento conviviale con parenti e conoscenti pugliesi trapiantati a Firenze. Quasi una rimpatriata tra conterranei che il leader di SEL è stato ben lieto di accettare.

Luciana ha proposto ai convitati, una quindicina in tutto, un menu "fusion" tosco-pugliese che Vendola non ha nascosto di aver apprezzato: antipasto a base di salumi, crostini, funghi e verdure sottolio, zazzaridde e peperoncini ripieni, per proseguire poi con crespelle alla fiorentina e controfiletto con patate. Per chiudere, spiedini di frutta, schiacciata fiorentina e tiramisù. “Riteniamo preoccupante e da non sottovalutare il ritrovamento avvenuto stamattina, seppure si tratti di un gesto privo di rivendicazioni e spiegazioni.

La lotta dei lavoratori per il futuro della manifattura non può e non deve essere inquinata da atti antidemocratici e intimidatori: confidiamo nel buon operato delle forze dell’ordine perché siano compiute tutte le necessarie indagini”. Così Camilla Sanquerin, segretaria Pd Sesto Fiorentino e Stefano Righeschi, in merito al ritrovamento. “Il ritrovamento di un proiettile davanti alla Richard Ginori è un fatto grave -dichiara Roberto Pistonina, segretario generale Cisl Firenze- ma che non modificherà di una virgola il nostro impegno per cercare di dare un futuro occupazionale e produttivo all’azienda sestese.

Se qualcuno pensa di intimorirci o condizionare l’azione del sindacato e le relazioni industriali si sbaglia. Il sindacato confederale resterà unito nell’impegno per assicurare un futuro ad un’azienda come la Ginori, preziosa per l’occupazione e l’economia del territorio. Le intimidazioni saranno sempre respinte al mittente.” “La recente riforma del lavoro deve tener conto della situazione di perdurante crisi economica. Occorre pensare sia a favorire l’occupazione giovanile, sia alla ricollocazione dei lavoratori 'anziani' che hanno perso il lavoro.

Al riguardo, ad esempio, si potrebbe pensare a forme di pensionamento flessibile, dove il lavoratore, negli ultimi anni di carriera, possa avere una sorta orario ridotto in modo da consentire accanto a lui l’assunzione di un giovane”. Lo afferma Marco Lai, responsabile dell’area giuridica del Centro studi nazionale Cisl, intervenuto stamani a Eunomia Master 2013, il corso di alta formazione politico - istituzionale organizzato dall’associazione Eunomia, che si tiene a Villa Morghen a Settignano (Firenze).

In cattedra per la lezione su “Mercato del lavoro”, oltre a Marco Lai, Emilio Reyneri, professore ordinario di Sociologia del lavoro all’Università di Milano Bicocca. A moderare l’incontro, Marzio Fatucchi, giornalista del Corriere Fiorentino. A margine della lezione, Lai ha commentato così la riforma del lavoro dell’esecutivo uscente: “La riforma ha tentato, in maniera condivisibile, di restringere le maglie delle molte tipologie contrattuali riconducendole alle finalità originali”.

La strada, tuttavia, è ancora lunga: “Occorre avere una visione complessiva del mercato del lavoro. In particolare, è da implementare il raccordo tra politiche “passive” (ammortizzatori sociali) e politiche “attive”, al fine di favorire l’offerta di nuovo lavoro e la ricollocazione dei lavoratori disoccupati. E’ su questi punti che è più urgente intervenire”. Secondo il professor Reyneri, c’è un altro problema, tutto italiano: “Le politiche attive del lavoro sono state troppo decentrate, addirittura delegate alle Province.

È una frantumazione che non esiste in altre realtà europee”. Chiaro, quindi, il compito per il nuovo esecutivo: “Serve – prosegue il docente - una riforma dei servizi per l’impiego. Spero, senza spirito centralistico, che in futuro ci siano interventi più uniformi e di più alta qualità. In certe regioni i servizi sono ottimi, ma in altre il dato è scadentissimo. Anche da provincia a provincia ci sono forti differenze”. "L’Italia deve tornare a crescere e il fisco è una delle leve da utilizzare per questo obiettivo perché può tradursi in politiche che promuovono i fattori produttivi (capitale e lavoro), pur contribuendo a mantenere in ordine i conti pubblici".

Lo afferma Andrea Bolla, presidente del Comitato tecnico per il fisco di Confindustria, salito in cattedra stamani a Eunomia Master. Bolla ha preso parte alla lezione "Fisco ed economia" insieme all'avvocato Marco Baldassarri, componente del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, e alla vicepresidente di Confindustria Antonella Mansi, quest'ultima intervenuta nei panni di coordinatrice in qualità di membro del Comitato scientifico di Eunomia. La grave crisi economica che sta investendo il Paese, illustrata da ultimo dalle recenti indagini Istat e di Unioncamere, è stata il punto di partenza della lezione.

"Le difficoltà dell'ecomia italiana –afferma Bolla – sono gravi e oggettive. Molti settori produttivi sono calati di circa il 40%, con un dato medio del -25%. È il momento di cominciare a fare qualcosa, le vie di uscita ci sono, ma dipendono dalla capacità di fare scelte qualitative adeguate". Confindustria ha messo nero su bianco dieci proposte per tornare a crescere, da sottoporre all'attenzione del nuovo esecutivo dal titolo "Progetto Confindustria per l'Italia: crescere si può, si deve".

Per ridare slancio al Paese e alla sua produttività, una delle leve da utilizzare è il fisco. "Le nostre imprese – prosegue Bolla - anche in questa fase di emergenza economica e sociale, hanno dimostrato di saper competere, innovare e guadagnare nuovi mercati. Per questo meritano un sistema fiscale che le sostenga e che non le opprima con costi e oneri anche burocratici che i nostri principali concorrenti stranieri non conoscono. Crescere si può, anzi si deve. E il fisco deve fare la sua parte".

Le parole d'ordine secondo Confindustria dovranno essere: "riduzione del prelievo sui fattori produttivi, rilancio degli investimenti, semplificazione, competitività ed equità del sistema". Il pacchetto di proposte messe a punto da Confindustria prevede inoltre misure sulla spesa pubblica, sul lavoro, sulle liberalizzazioni, sull’ambiente e sull’internazionalizzazione. "Con la piena attuazione del nostro documento – prosegue Bolla - stimiamo che il tasso di crescita giungerebbe al 3% già nel 2017, l'occupazione aumenterebbe di 1.8 milioni, la pressione fiscale diminuirebbe di circa 3 punti dal 45.1% al 42.1%".

"Adesso – conclude il presidente del Comitato tecnico sul fisco - serve un governo che sia in grado di agire in maniera efficace, che sappia prendere le decisioni di cui questo Paese ha bisogno ". Proseguono gli appuntamenti del Pd provinciale di Siena per la campagna elettorale per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Lunedì 4 febbraio i candidati Pd al Parlamento, Susanna Cenni e Luigi Dallai, faranno visita, in mattinata, ad alcune aziende di San Quirico d’Orcia, tra cui le terme, La Fornace, la ex Fam e la Cooperativa Valdorcia, per avere un contatto diretto con i lavoratori e per confrontarsi con loro su alcune tematiche di rilievo per il territorio.

Nel pomeriggio la visita alle aziende prosegue per Susanna Cenni a Radicondoli, dove, alle ore 21.30, nei locali di Palazzo Bizzarrini, la candidata alla Camera dei deputati sarà ospite di un’iniziativa per parlare delle questioni di attualità e del programma elettorale del Pd. Luigi Dallai, invece, farà tappa nel pomeriggio a Pienza dove, alle ore 18, incontrerà alcuni operatori di agriturismi per poi concludere la giornata con un’iniziativa pubblica alle ore 21, presso la sala convegni comunale. I riflessi della vicenda MPS sulla campagna elettorale Inizia domani, domenica 3 febbraio, il ciclo di assemblee organizzato dal Partito democratico provinciale di Siena in giro per la provincia, per coinvolgere e confrontarsi con gli iscritti sulla situazione di Banca Mps e sui fatti degli ultimi giorni.

Fino a martedì 5 febbraio in tutti e 36 i comuni della provincia di Siena sarà possibile discutere e riflettere sul tema della banca, in modo chiaro e diretto. Gli orari e le sedi delle assemblee saranno disponibili a breve sul sito. “In pochi giorni - commenta Laura Mannucci, responsabile organizzazione del Pd provinciale di Siena - siamo riusciti a mettere in piedi più di 30 assemblee in tutta la provincia di Siena. Momenti importanti di partecipazione per i nostri iscritti su una tematica delicata e rilevante, che abbiamo potuto costruire grazie al prezioso lavoro di tutti i segretari comunali.

Ancora una volta il Pd ha dimostrato di essere un partito aperto e rinnovato, che non esita a mettere in moto le proprie energie per coinvolgere i propri iscritti su una delle questioni più delicate che abbiamo mai avuto di fronte”. “Monte dei Paschi: il fallimento del sistema di potere toscano”. Questo il titolo dell’iniziativa in programma per martedì 5 febbraio alle 21 a Firenze (Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44). L’evento, organizzato dal Popolo della Libertà Toscana, ruoterà attorno all’intervento di Renato Brunetta.

L’economista ed ex ministro, anche grazie all’ausilio di apposite slide, ripercorrerà la storia recente del terzo gruppo bancario italiano, soffermandosi in particolare sulle operazioni che hanno condotto alla crisi attuale e ai rapporti tra la banca e i partiti del centrosinistra. Saranno presenti i candidati del Popolo della Libertà Toscana alla Camera e al Senato. Domenica 3 febbraio Lidò Le Panteraie ospite d’eccezione della serata il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Renzi arriva nel locale termale per partecipare alla serata evento realizzata in favore dei tre candidati pistoiesi del PD al Parlamento Caterina Bini ,Beatrice Chelli ed Edoardo Fanucci.

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