La ripresa del campionato di Serie B Eurobet riserva tante sorprese e pronostici inaspettati. A partire dalla capolista. Il Palermo davanti al proprio pubblico fatica a trovare la via del gol e il Modena, bravo a contenere e ripartire, strappa un buon punto dal Barbera. Il risultato finale è 0-0. Malgrado il pareggio i rosanero allungano sulla seconda in classifica: l'Empoli, infatti, cade a Latina. E pensare che al 74' i toscani si sono addirittura portati in vantaggio col solito Tavano. Veemente la reazione dei padroni di casa culminata con il pareggio dopo pochi giri di lancette di Jefferson e il gol vittoria, minuto 94, di Ristovski. Non va meglio all'Avellino battuto con lo stesso punteggio e con la stessa dinamica a Novara; al vantaggio di Galabinov nel primo tempo replicano Rigoni e l'ultimo importante acquisto della squadra piemontese, Sansovini, prelevato dallo Spezia. Ancora un 2-1 fatale alle squadre di testa.
Il più rumoroso è quello del Pescara che fa visita al fanalino di coda Juve Stabia e torna a casa con un pugno di mosche in mano; un'autorete di Ghiringhelli in apertura di ripresa scatena la gioia dei tifosi del Delfino giunti in Campania, poi la squadra di Pea trova la forza di reagire e sovvertire ogni pronostico grazie alle marcature di Lanzaro (84') e ad un rigore di Di Carmine quando si è già oltre il novantesimo. Delle squadre in lotta per i playoff vanno segnalati anche il 2-1 dello Spezia sul campo del Cittadella e quello subito dal Carpi in casa dalla Ternana. Nel match del Tombolato sono i padroni di casa a sbloccare il risultato grazie al gol di Busellato.
Malgrado il rosso sventolato in faccia a Lisuzzo prima dell'intervallo i ragazzi di Mangia nel secondo tempo tornano in gara con Ferrari e chiudono i conti con l'acuto di Ceccarelli poco prima di entrare nel recupero. Anche la Ternana è autrice di una vittoria in rimonta; contro il Carpi sono proprio gli emiliani a segnare per primi grazie al solito Memushaj. Pochi minuti e Antenucci trasforma un calcio di rigore. Rispoli, minuto 69', segna il gol della vittoria e la Ternana respira un pò in chiave salvezza. L'ennesimo 2-1 di giornata lo mette a segno il Trapani in casa contro il Padova, ancora a bocca asciutta lontano da casa; Basso e l'inesauribile Mancosu regalano il doppio vantaggio dopo soli 18'.
È tardiva la rete di Tommaso Rocchi intorno alla mezz'ora della ripresa. Tra tutte le squadre di testa che hanno stentato emergono invece i tre punti conquistati dal Lanciano nella difficile sfida contro il Brescia. Partita vivace, la sblocca Piccolo al 78' dopo che le Rondinelle sono rimaste in 10 per gran parte della ripresa, rosso a Coletti. Colpaccio esterno del Cesena che sbanca Varese con una prestazione gagliarda: D'Alessandro apre i conti al 3' e Belingheri raddoppia al 20'. Pavoletti per i padroni di casa cerca di riaprire il match dagli undici metri ma Gagliardini ristabilisce le distanze.
C'è anche il tempo per un altro calcio di rigore, questa volta per i romagnoli, ma Succi lo sbaglia. Risultato finale: 1-3. A Crotone arriva il Siena, reduce dalla emozionante gara di Coppa Italia contro la Fiorentina. Per gli uomini di Beretta una gara impegnativa su un campo ostico. Tra i bianconeri manca Giannetti in attacco e così il tecnico milanese si affida al solo Rosseti in avanti supportato da Rosina. Dopo una prima fase di studio con qualche sussulto da ambo le parti la partita vive il momento topico al 35': Lamanna stende in area Diop, per l'arbitro è rigore più espulsione.
Tra i pali c'è Farelli, sul dischetto Crisetig: il neoentrato portiere intuisce il tiro e respinge. La gara si vivacizza ed ovviamente ad imporsi sul campo è il Crotone favorito dall'uomo in più; il Siena, da par suo, si difende con ordine e con l'esperienza della grande squadra. Farelli è attento in tutte le occasioni bissando la bella partita sfornata anche in Coppa, Rosina prova a mettere qualche apprensione in contropiede. Il risulto resta invariato, un punto sofferto ma meritato per i ragazzi di Beretta.
Il match avrebbe potuto avere un destino diverso se non si fosse giocato un'ora con l'uomo in meno ma a conti fatti è un punto importante che non ferma la marcia della Robur anche se lì davanti le altre non rallentano tanto. Il Bari dell'anno nuovo riparte dal San Nicola. La Reggina, penultima in classifica, è l'occasione giusta per inanellare la seconda vittoria consecutiva e mettere un discreto margine tra sè e il terz'ultimo posto. Solito 4-3-3 di Alberti con Fedato e Galano a supporto di Joao Silva, Romizi preferito in cabina di regia.
Parte dalla panchina Gennaro Del Vecchio. Pronti, via e la Reggina è avanti: cross dalla sinistra, il terzino di spinta Maicon da Silva anticipa tutti e infila Guarna sul secondo palo. Il Bari a questo punto è costretto a fare la partita, qualche buona occasioe la crea pure ma Joao Silva e Galano non sono precisi. La ripresa presenta i Galletti con gli stessi 11 ma con un piglio diverso e già al 7' ne raccoglie i frutti: Sciaudone è steso in area, calcio di rigore. Defendi si presenta sul dischetto ma Pigliacelli lo ipnotizza e blocca in due tempi.
Cresce d'intensità la spinta dei padroni di casa, le conclusioni in porta sono sempre più continue ma il portiere amaranto è insuperabile e rispedisce al mittente tutti i palloni destinati in porta. Sale anche il nervosismo e nei minuti finali Romizi rimedia il secondo giallo. Al triplice fischio è festa per i calabresi, senza vittorie dal 9 novembre e mai quest'anno lontano dal Granillo. Per il Bari un passo indietro rispetto alla gara di Novara di un mese fa. La pausa non ha portato buone nuove ma ha rimarcato problemi. Insomma, anno nuovo, solito Bari. Claudio Mastrodonato.
Ha collaborato GS. Trapani-Padova 2-1 Bari-Reggina 0-1 Carpi-Ternana 1-2 Cittadella-Spezia 1-2 Juve Stabia-Pescara 2-1 Latina-Empoli 2-1 Novara-Avellino 2-1 Palermo-Modena 0-0 V. Lanciano-Brescia 1-0 Varese-Cesena 1-3 Crotone Siena 0-0