Dopo la pausa invernale (ormai consueta per la serie B) riparte la serie cadetta, arrivata al giro di boa. Prima giornata di ritorno. Riparte dal Barbera e dal proprio pubblico il Palermo capolista. Per gli uomini di Iachini c'è il Modena di Novellino che ha finito in forte calo il 2013 scivolando dalla zona playoff a quattro soli punti del terz'ultimo posto. Per l'Empoli che insegue la prima del 2014 è in trasferta, in quel di Latina. Sfida più complessa per i toscani, il Latina è andato sempre più in crescendo dall'inizio del campionato e ha chiuso con una vittoria l'anno appena trascorso. Fuori casa anche l'Avellino, terzo.
Gli irpini salgono fino a Novara e hanno i favori del pronostico. Tuttavia i piemontesi hanno un discreto rendimento tra le mura amiche, la deficitaria posizione di classifica è figlia soprattutto del rendimento esterno da retrocessione. Situazione opposta per le abruzzesi Pescara e Lanciano. I Delfini fanno visita alla Juve Stabia, desolatamente ultima in classifica. Pea avrà lavorato molto in questa pausa per ricaricare batterie fisiche e mentali; Rastelli dal canto suo deve mantenere alta la concentrazione per un girone di ritorno sulla splendida scia di quello d'andata. La Virtus attende invece il Brescia.
Match assolutamente non facile, i lombardi hanno fatto 13 punti nelle ultime cinque gare mostrando di aver trovato l'assetto giusto. Il Lanciano al contrario deve un pò ritrovarsi dopo un fine anno in flessione. Non vogliono perdere il treno dei playoff nemmeno il Carpi, che gioca con la Ternana, ed il Cesena, impegnato a Varese. Entrambe hanno una posizione di classifica ed uno stato migliore rispetto alle rivali, più altalenanti nelle prestazioni e nei risultati; non sono da sottovalutare tuttavia i prolifici attacchi delle loro avversarie, in particolare Antenucci tra i rossoverdi e Pavoletti per i ragazzi di Gautieri. Anche lo Spezia, dopo la batosta subita dal Latina, vuole immediatamente tornare a far punti; mister Mangia non può e non deve fallire l'appuntamento in casa del Cittadella che non naviga in acque molto tranquille. Lo stesso discorso va fatto del match Trapani-Padova: i siculi sono lanciati dai buoni risultati delle ultime settimane e dal capocannoniere Mancosu; i patavini hanno avuto qualche debole segnale di miglioramento ma occupano ancora la casella del terz'ultimo posto della classifica.
Necessario affidarsi all'estro di Pasquato e all'esperienza di Tommaso Rocchi in attacco. Ricomincia da Crotone la rincorsa del Siena alle posizioni che contano. Tutt'altro che un impegno facile quello dell'Ezio Scida per Rosina e soci: i pitagorici hanno fatto un girone d'andata alla grande, oltre ogni più rosea aspettativa, ed il quinto posto temporaneo è pienamente meritato e frutto soprattutto dei tanti punti macinati in casa. All'andata i bianconeri si sono imposti con un bel 5-2 palesando sin da subito il grande potenziale offensivo ma anche le prime amnesie difensive.
La pausa sarà sicuramente servita a Beretta per recuperare le energie necessarie per la ripresa e per migliorare le debolezze di una squadra comunque buona. Bisogna sperare anche che il prestigioso match di Coppa Italia con la Fiorentina non faccia arrivare un pò stanchi i protagonisti alla ripresa del campionato. Il girone di ritorno potrà essere la consacrazione definitiva per il giovane Rosseti, che nell'ultima parte del girone d'andata si è ritagliato i suoi spazi togliendo anche il posto al compagno, molto più navigato, Paolucci.
Punti fermi saranno come sempre D'Agostino in cabina di regia e Rosina sulla trequarti. Comincia con una partita solo sulla carta più agevole il girone di ritorno del Bari. Al San Nicola fa visita la Reggina di Di Michele, mestamente penultima sebbene un potenziale collettivo che vale molto di più. Da Atzori a Castori, da Castori ancora ad Aztori, da quest'ultimo a Emilio Belmonte: in soli 4 mesi la dirigenza calabrese ha cambiato tre volte la guida tecnica ed ora si affida all'ex allenatore della Primavera per trovare la tanto agognata inversione di rotta.
Da questo clima di confusione il Bari dovrà trovare il cinismo giusto per accaparrarsi da subito tre punti fondamentali per la corsa salvezza e per di più contro una diretta concorrente. I pezzi pregiati, da Galano a Sciaudone, sono rimasti nel capoluogo, e con un Del Vecchio in più a centrocampo è lecito aspettarsi più qualità e quantità nelle azioni d'attacco. Il countdown è agli sgoccioli. Tutti pronti, si riparte. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS. La giornata (25/1 ore 15.00) Trapani-Padova (24/1 ore 20.30) Bari-Reggina Carpi-Ternana Cittadella-Spezia Juve Stabia-Pescara Latina-Empoli Novara-Avellino Palermo-Modena V.
Lanciano-Brescia Varese-Cesena Crotone Siena (27/1 ore 20.30)