Il 30 gennaio, alle ore 17.30, si presenta a Firenze (Palazzo Vecchio, Sala della Miniatura) il romanzo “Benvenuto Cellini e il ricciolo indiscreto” (Dario Flaccovio Editore) di Lucia Bruni. Con l’autrice intervengono Sergio Givone, assessore comunale alla Cultura, ed Elisabetta Benucci, dell’Università di Firenze - Accademia della Crusca. In questo giallo, come nei due precedenti della Bruni, “Il segreto di Raffaello” e “Pontormo e l’acqua udorosa”, la ricchezza dello stile e la ricostruzione fedele dell’ambiente rurale di fine Ottocento – con i suoi costumi, le abitudini, i ritmi quotidiani e l’uso del vernacolo fra i popolani – esaltano la coralità narrativa, specie al femminile, e offrono un colorito affresco delle relazioni umane e sociali. Trama: La primavera del 1899 porta un delitto inquietante a Querciaio, paesino etrusco sui colli fiorentini.
Al centro della vicenda, un gioiello di Benvenuto Cellini con un ricciolo di troppo, una pappagalla chiacchierona, un originale personaggio vittima di sordide manovre da parte di cattive compagnie. Fra una combriccola di giovanotti sfaccendati, lo sbocciare di qualche amore, una famiglia patriarcale, una servetta francese e un falso antiquario, sarà Esterrina, giovane contadina dotata di intuito, tenacia e capacità deduttive, a permettere di ricostruire i fatti e sciogliere i nodi della trama