FRANK E IL RESTO DEL MONDO di Alessandra Izzo Venerdì 31 gennaio alle ore 18 alla Risorseria di Via San Gallo 69r a Firenze ne parla con l’autrice il giornalista Antonio LenociFrank Zappa, mente libera e alchimista di generi. In occasione del ventennale della sua scomparsa, arriva in libreria il tributo di Alessandra Izzo, che lo ha conosciuto molto bene e che ha voluto realizzare un prezioso percorso biografico del maestro di Baltimora, guidando il lettore alla scoperta di curiosità e testimonianze di chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui.
La sorella Patrice «Candy» Zappa, Bunk Gardner dei Mothers of Invention, Essra Mohawk (la famosa «Uncle Meat»), Claudio Trotta (che porta Zappa in Italia nel 1988), l’attore Rutger Hauer compongono un ritratto inedito e appassionato dell’uomo, prima ancora che del musicista Zappa, colui che ha cambiato, una volta per sempre, il concetto stesso di pop music. Compositore raffinato, talent scout, dissacratore, «grillo parlante» dell’american way of life, Frank Zappa è una delle figure più discusse e controverse di tutta la cultura del Novecento.
Dagli inizi negli anni ‘60 con Freak Out!, fino alla produzione più recente la sua carriera è un percorso coerente contro qualsiasi forma di omologazione, sociale o culturale. Zappa è insieme un attento osservatore e parodista della società americana («Scrivo brutta musica perché l’America è brutta», dichiarò). Fondendo rock, jazz, blues coinvolgendo musicisti virtuosissimi che selezionava personalmente con provini estenuanti (George Duke, Terry Bozzio, Steve Vai) elaborando orchestrazioni complesse, spesso al confine con la musica contemporanea. Alessandra Izzo è giornalista e ufficio stampa.
Ha scritto per varie testate musicali tra le quali «Rolling Stone», «Duellanti» e «Rockstar». In radio ha curato alcune trasmissioni su Radio 2, con la conduzione di Riccardo Pandolfi e Sergio Mancinelli. Ha lanciato in Italia i libri cult della famosa groupie Pamela Des Barres: I’m with the band (Sto con la Band) e Let’s spend the nite together (di cui ha scritto anche la prefazione), entrambi editi da Castelvecchi. È attualmente la publicist italiana della stessa Des Barres. A Firenze l’ingegno sperimentale e il coraggio creativo di ri-fare cose nuove trovano spazio in via San Gallo alla Risorseria: laboratorio/vetrina di produzione e commercio sostenibile e socialmente utile, basato sul potenziale economico e culturale del riuso creativo di oggetti e materiali di scarto. All’insegna dell’economia solidale già sviluppata un decennio fa dal modello delle Ressourceries francesi, l’attività inaugurata lo scorso dicembre 2013 da Costanza Savio recupera l’orgoglio tutto italiano di un “saper fare” nato nelle botteghe fiorentine prima ancora della ri-nascita culturale epocale di qualche secolo fa.