I proprietari di furgoni, auto, camion e camper immatricolati prima dell’adozione delle norme antinquinamento CE che obbligano all’installazione di filtri antiparticolato, hanno un’opportunità eccellente per poter continuare a viaggiare senza sfidare i controlli. In questi giorni a Tour.it la Dukic Day Dream, azienda vicentina con sede a Passo di Riva- Dueville, ha presentato Econo Truck, un dispositivo elettromagnetico che sta riscuotendo sempre maggiore attenzione da parte di chi deve usare mezzi che producono emissioni al di sopra della norma o che devono lavorare in ambienti in cui non esiste un adeguato ricambio dell’aria come le gallerie. “Il nostro è un dispositivo che migliora la combustione del carburante e, garantendo maggiore resa, consente un risparmio notevole di carburante variabile da un 5% a un 10% abbatte anche gli inquinanti come il biossido di azoto (NO2) e gli NOX.
Non necessita di manutenzione , può essere smontato e riutilizzato in caso di cambio della vettura – dice Anna Dukic amministratore unico dell’azienda – e, come abbiamo potuto dimostrare con numerosissime prove, diminuisce l’usura del motore e limita il cambio di olio perché il motore non genera impurità perché migliora la combustione”. Per tanti camper storici ma anche per vetture e camion che non sono EURO5 e nemmeno EURO6 è l’ideale per poter continuare a viaggiare. La Dukic Day Dream è tanto certa della bontà del prodotto che assicura a chi lo installa assistenza legale in caso di contestazione assumendosi l’onere della difesa per gli automobilisti che lo hanno installato e che circolano nelle zone a traffico limitato dove esistono specifici divieti per mezzi non dotati di filtri antiparticolato previsti dalle norme CE. “Il nostro dispositivo può essere montato dagli installatori autorizzati con un paio di ore di lavoro – spiega Michele Compostrini che ha avuto l’idea, ha brevettato Econo Truck e ne segue produzione e sviluppo – viene installato a monte del sistema di iniezione e funziona sfruttando le onde elettromagnetiche.
Le emissioni vengono di fatto azzerate e il mezzo ha lo stesso comportamento di un Euro5”. Considerato che con la sua installazione non è più necessario cambiare il veicolo e che c’è risparmio di carburante e di spese di manutenzione, i mille Euro richiesti sembrano un buon investimento soprattutto per mezzi che hanno avuto una lunga militanza. Il mercato sta rispondendo positivamente e sono ormai diverse migliaia i dispositivi installati. Fra i migliori clienti RFI che ha montato Econo Truck sui mezzi che lavorano in galleria e sui locomotori da lavoro mentre dal Cile arrivano ordini per installazioni sui camion impiegati in miniera. Lorenzo Marchini