“Nel primo anno sono state prodotte 2700 bottiglie, vendute in pochi mesi nei migliori ristoranti ed enoteche d’Italia, USA e Germania. Nella prossima primavera sarà impiantato un altro ettaro di vigna sull’isola e a maggio si presenterà la nuova annata di Gorgona. Per tutti questi risultati e per questo progetto sociale e vinicolo che mi sta particolarmente a cuore, ringrazio il Presidente Napolitano che ha voluto ricevermi oggi, il Presidente del DAP, l’Amministrazione Penitenziaria di Gorgona, la Direttrice Giampiccolo prima e il Direttore Mazerbo oggi, i partner che hanno sposato il progetto e soprattutto i detenuti che hanno lavorato con i nostri agronomi in vigna e in cantina.
E’ un progetto che mostra come anche in Italia ci siano degli esempi di buona amministrazione carceraria” Frescobaldi per Gorgona nasce ad agosto 2012 e, prima ancora di essere un vino, è un progetto pluriennale con valenza sociale che nasce grazie alla collaborazione tra l’azienda vitivinicola toscana e l’isola Gorgona, parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e sede di una colonia penale, realizzata inizialmente come succursale di quella di Pianosa nel 1869. Gorgona oggi è l’ unica isola-penitenziario rimasta in Italia e rappresenta un esempio felice di sistema penitenziario: qui i detenuti trascorrono l’ultimo periodo del loro periodo detentivo, lavorando e vivendo a contatto con la natura, cercando un’opportunità per reinserirsi nella realtà lavorativa e nella comunità sociale. E’ in questo ambito che Frescobaldi ha ideato, in collaborazione con la Direzione della colonia penale, un progetto il cui obiettivo è permettere ai detenuti dell’isola di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura.
I detenuti, con la collaborazione e la supervisione degli agronomi e degli enologi di Frescobaldi coltivano un ettaro di vigneto dell’isola e a brevissimo è previsto di impiantarne un altro ettaro Il progetto, nato così tra le splendide vigne dell’isola, termina in cantina, dove viene prodotto un vino in edizione limitata, Frescobaldi per Gorgona, un bianco a base di vermentino e ansonica. Infine, i detenuti che lo vorranno, una volta terminato il periodo detentivo, potranno essere assunti come operai agricoli presso una delle tenute del gruppo. La realizzazione di questo importante progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione prima di tutto con la colonia detentiva della Gorgona e la sua Direttrice, Maria Grazia Giampiccolo, e di diversi partner, che hanno messo a disposizione la propria professionalità, oltre a strumenti di lavoro indispensabili per lavorare le vigne.
Giorgio Pinchiorri, patron dell’Enoteca Pinchiorri, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo, partecipa al progetto scegliendo di contribuire, con la sua cucina esclusiva, a promuovere il patrimonio enogastronomico dell’isola della Gorgona. A partire dall’estate, infatti, nel menu dell’Enoteca sarà inserito un piatto ispirato proprio all’isola, ai suoi colori e ai sapori più caratteristici. L’Argotractors, società del Gruppo Argo nata nel 2007 con l’obiettivo di creare un polo trattoristico di valenza mondiale, ha dato in comodato d’uso un trattore da frutteto per le attività da svolgere in vigna; Simonetta Doni dello Studio Doni & Associati, specializzato nella creazione di etichette di vini, ha realizzato a titolo gratuito la veste grafica del vino, interpretando le caratteristiche che rendono unica l’isola e il progetto.