Gli Uffizi restano chiusi davanti a una folla di turisti, italiani e stranieri. Anche perché il pubblico dei musei è meno propenso a informarsi preventivamente, mentre controlla e prenota un viaggio in treno o in aereo. Molti italiani si sforzano di superare il momento difficile, ma le burocrazie sindacali parlano un'altra lingua. Oggi gli organi d'informazione hanno stigmatizzato in coro le chiusure dei musei del Polo fiorentino. Bisognerebbe che fosse abolita o modificata la norma che stabilisce i tre giorni annui di chiusura dei musei statali, rendendo obbligatorio il servizio, come accade per i trasporti o per gli ospedali.
Per fare questo occorre includere i musei tra i servizi di prima necessità. Si dovrebbe naturalmente prevedere l’aumento del personale nell'area della vigilanza e custodia. "Ogni anno per il periodo di festività dicembre-gennaio si deve predisporre un calendario di aperture, il più possibile ampio, che armonizzi però vari fattori di segno diverso -puntaliza Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze- la normativa vigente (che, ricordo, per i musei statali prevede la chiusura nei soli tre giorni 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre), i turni dei musei, chiusi in maggioranza il lunedì, le risorse disponibili e l'adesione del personale a programmi di aperture straordinarie.
Un'adesione che può essere solo volontaria, in un periodo in cui sono in molti a usufruire delle ferie, anche se all’interno di una programmazione che tiene conto delle esigenze di servizio. A proposito delle festività 2013-2014. è parso ai Musei e Uffici della Soprintendenza che questa offerta - integrata dagli altri musei e dalle chiese monumentali di Firenze - potesse assicurare adeguata accoglienza nei luoghi della cultura. E poiché il calendario è reperibile in anticipo in rete nel sito ufficiale, per i visitatori sarebbe possibile - con una consultazione preventiva del sito - programmare al meglio le visite ai musei". Per completezza bisogna aggiungere che il 1° gennaio 2014, saranno aperte (con ingresso gratuito) le ville medicee e la mostra “I mai visti” presso la Sala delle Reali Poste agli Uffizi, dalle 13.30 alle 19.30, pure con ingresso gratuito.