Questa notte i militanti di Casaggì, il "centro sociale di destra", raccogliendo una battaglia sollevata dal consigliere comunale Francesco Torselli di Fratelli d'Italia nei giorni scorsi, hanno effettuato un blitz alle Due Strade, dove sorgerà il nuovo Mc Donald's. Uno striscione è stato esposto in via Senese, sulla cancellata di "Calosi", proprio dove aprirà il fast food. Nello striscione è riportata la frase: "Due Strade valgono meno di un Big Mac. Difendi il rione!". "E' nostra intenzione - affermano da Casaggì - porre l'accento sull'assurdità di una gestione del territorio che ha letteralmente lasciato la città nelle mani delle multinazionali.
Firenze è ormai ridotta a una città-vetrina, complici le pedonalizzazioni e gli incentivi, nel centro storico e anche al di fuori di esso, alle attività dei grandi marchi. Il piccolo artigianato e le eccellenze fiorentine, quelle che rendevano inimitabile il nostro tessuto urbano e davano splendore ad ogni rione, non esistono più. Al loro posto sorgono fast-food, griffe di vario genere, supermercati e centri commerciali: un deserto di scontrini che rivela l'anonimato di un modello economico e sociale basato sul consumo, sull'omologazione e sull'assenza di identità". "Incredibile, per non dire comica - proseguono da Casaggì - l'incapacità di chi, governando la città, non era a conoscenza dello stravolgimento di un quartiere, con la costruzione di strade, rotonde, parcheggi e centri commerciali che andranno a modificare radicalmente il suo volume di traffico e i suoi ritmi.
Le recenti interrogazioni portate avanti dall'opposizione di Palazzo Vecchio lasciano basiti e increduli. La distanza tra chi governa la città e chi la vive è ormai incolmabile".