Il mese fiorentino della Boxe è stato presentato ieri al locale Zoe di via dei Renai. Bundu e Bracco, sollecitati dalle domande della stampa fiorentina, si sono dimostrati - pur nel rispetto degli avversari - disinvolti e sicuri. Bundu, che difenderà per la 5° volta la sua cintura europea, il 14 Dicembre a Londra contro Purdy, andrà a Inghilterra per vincere, “non posso perdere a questo punto della carriera”. I 20mila dell’ Excel Arena non lo preoccupano, Leonard è abituato a prestazioni di prestigio in trasferta, come dimostrano i match di Berlino e Roma.
Il campione ha poi ricordato che comunque anche oltremanica avrà al suo angolo i 50 tifosi fiorentini che lo seguono sempre e comunque. Bracco, che darà l’assalto al titolo dell’Unione Europea il 26 Dicembre a Firenze, ha parlato del livello della sua preparazione che risponde alla aspettative dei Maestri Boncinelli e Vignoli e che viene rodata dalle sedute di guanti che lo vedranno protagonista fino a 10 giorni dall’inizio del match. Rodrigo ha poi dato alcune anticipazioni sul suo avversario, di cui non si conosceva molto.
Il transalpino Settoul “è un pugile tecnico che boxa sul tempo dell’avversario”, per cui il fiorentino dovrà imporre ritmo e combinazioni per anticiparne e limitarne l’azione. Alla serata è intervenuto anche Eugenio Giani, in qualità di presidente provinciale del Coni, che ha elogiato Bundu e Bracco per le tante serate di grande Boxe che hanno saputo regalare alla città di Firenze, senza scordare chi per primo ha saputo creare i presupposti per i traguardi ottenuti dai due pugili, ossia il Maestro Boncinelli e tutto lo staff dell’Accademia Pugilistica Fiorentina. L’ultima parola è stata del presidente della federazione regionale pugilato, Giuseppe Ghirlanda, che ha rilanciato il progetto di individuare una sede stabile, attrezzata con ring ed altre infrastrutture, per organizzare a scadenze fisse riunioni di Boxe ed altre attività collegate al mondo della Boxe, struttura che permetterebbe di unire e rafforzare l’intero movimento pugilistico regionale.
Numeroso il pubblico intervenuto, nonostante l'occasione somigliasse, per gli aspetti climatici, ad una serata londinese. Testo di Massimo Capitani Foto di Ilaria Carrai