Successo di pubblico per il ''Mercato del Campo 2013''. Due giorni di buon gusto ed artigianato che si chiudono oggi con un bilancio positivo. Più toscani che stranieri con un attenzione all'acquisto giusto: la crisi si sente anche sotto Natale. L'appuntamento è chiaramente rievocativo del "mercato grande" di quella Siena che è stata e che si rivede nelle mura storiche di una città che sfida il freddo di dicembre e si propone nella sua veste migliore: arte ed attrattività per giovani e meno giovani. Piazza del Campo dunque al centro dell'attenzione con più di 140 espositori, locali e non, che hanno proposto prodotti alimentari che hanno spaziato dal salame al formaggio, dal torrone ai cantuccini fino all'olio di oliva e alla produzione vinicola.
Preso d'assalto lo spazio delle delizie siciliane con i cannuoli a vincere la concorrenza su ciambelle e cassate. Per l'anno in corso riuscito l'esperimento di Santa Maria della Scala, dove, a partire dalle 17.30 e fino alle 23, è stato organizzato il "Pellegrinaggio di vino - degustazioni all'antico Spedale", un allestimento, a ingresso libero, con degustazioni a pagamento nei 16 punti di somministrazione distribuiti nelle suggestive sale San Galgano e Sant'Ansano. Tra le novità dell'evento quella proposta dall'azienda agraria Bellaria che ha firmato una grappa morbida con note di miele e vaniglia.
A parlarne Francesco Fagnani: "siamo felici di poter presentare un prodotto nuovo figlio dei nostri vigneti. Abbiamo utilizzato il metodo discontinuo affidandoci a due anni di invecchiamento". Il gusto non tradisce. Il Mercato nel Campo 2013 è stato promosso dal Comune di Siena, in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Cia, Coldiretti, Unione Agricoltori provinciale, Cna, Confartigianato e RCR Cristalleria Italiana. Giuseppe Saponaro