Tengono le vendite di generi alimentari, che stanno diventando sempre più diffusamente l’idea-regalo del Natale 2012, mentre si seleziona con oculatezza l’acquisto di prodotti tecnologici, che al contrario avevano fatto storia nelle festività natalizie dell’ultimo decennio. I comportamenti d’acquisto delle famiglie, in questo scorcio prefestivo, sono sotto la lente di una generale “spending review”: del resto non c’è da meravigliarsi in un contesto in cui più del 50% degli italiani dichiara di disporre di un budget dimezzato rispetto al Natale precedente.
Nell’arco delle ultime quattro settimane gli acquisti di prodotti alimentari in Unicoop Firenze si mantengono stabili, a fronte di una flessione dei volumi stimata intorno al -2% a livello italiano. In particolare, secondo l’Osservatorio interno, è in forte crescita la vendita dei prodotti a marchio Coop (+10%), segnano il passo quelli di marca (-5,7%), ed è boom di quelli di primo prezzo (+14%). In sostanza dietro un’unica parola, “risparmio”, il consumo si polarizza fra una fascia di consumatori obbligati alla convenienza a tutti i costi, e una fascia che non rinuncia comunque alla qualità orientandosi verso i prodotti a marchio Coop che costano il 20-30% in meno delle marche classiche.
C’è inoltre grande richiesta di prodotti salutistici (senza glutine), che crescono a doppia cifra. In grande spolvero tutti i componenti utili per preparare i dolci, segno evidente che ci aspetta un Natale casalingo. Fra le bevande gli spumanti la fanno da padrone. E poi aumenta il consumo di frutta e verdura, si mangia più pesce e carne bianca, sempre meno carne rossa. E infine grande strappo al rialzo per le vendite di cesti natalizi con i prodotti alimentari di qualità: idea regalo forse tradizionale, ma in linea con questo Natale sobrio che anche nel dono cerca l’utilità e non più il superfluo.
Nel mondo della tecnologia, gli acquisti ristagnano: si rimanda il momentum, si aspetta la promozione commerciale, si temporeggia. Ma nel generale calo dei consumi si salva l’oggetto “multifunzione”. E dunque è boom per l’iphone 5, sicuramente la star del Natale 2012, e per tutto il suo contorno di astucci e contenitori. Non solo custodia, ma anche idea-moda e idea-regalo: sempre più trendy, alla moda, da abbinare ai vestiti. Sobria, colorata, fiorita, scherzosa e con gli strass perfino: quella con i cristalli Swarovski è la più preziosa.
Sono finiti comunque gli anni d’oro dell’attrazione fatale per le nuove tecnologie. Oggi il consumatore medita, soppesa e poi sceglie uno strumento con varie funzionalità come il tablet, che è sicuramente un altro punto forte di questo Natale 2012: durante l’anno ha avuto incrementi a tre cifre e la corsa non accenna a decelerare. Tablet perchè è gioco, lavoro, videocamera per il tempo libero. Tablet in tutte le sue forme e manifestazioni: dal modello “basico” fino all’iPad, il nuovo oggetto del desiderio insieme a tutto il mondo Apple.
È destinato a entrare nelle case di tutti, dicono gli esperti, e diventerà indispensabile, perché è in certo qual modo è un prodotto che risponde meglio di tutti a questa fase di crisi: prendi uno e… fai mille cose. Cesti natalizi fai da te per risparmiare in tempo di crisi. Austerità e tagli al budget natalizio possono rivelarsi inaspettati alleati nella ricerca di regali originali ed utili, ed essere stimoli giusti per spingersi in uno dei mercati di Campagna Amica presenti ormai in tutta la provincia dove è possibile confezionare cesti, cestini e cestoni, piccoli cadeau enogastronomici per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Una tendenza, quella al regalo enogastronomico da mettere sotto l’albero, in crescita nonostante il periodo non facile per le famiglie. Secondo Coldiretti gli acquisti ai mercatini è un’opportunità che unisce il relax con la possibilità di fare acquisti con curiosità e novità a originalità garantita per garantirsi buoni affari e sfuggire alle solite offerte standardizzate. Ad essere più gettonati per il 34% sono i prodotti tipici dell’enogastronomia anche perché le difficoltà economiche spingono verso acquisti utili per se stessi e la propria famiglia o da regalare a parenti o amici.
Contadino a base di ortaggi e frutta rigorosamente di stagione oppure tipico confezionato con olio, vino,confetture, miele, pasta, Dop, Igp, Igt, Biologico. Non c’è limite ne alla spesa, ne tanto meno alla fantasia. “Sempre più fiorentini faranno i loro acquisti ai mercati – commenta Roberto Nocentini, Presidente Provinciale Coldiretti – mai come quest’anno nella scelta del regalo si valuta con attenzione la sua utilità. Con il cesto fai da te per esempio è possibile ridurre di un terzo il costo dei cesti alimentari da regalo acquistando direttamente dal produttore-agricoltore, senza intermediazioni, i prodotti che andranno a comporre il profumatissimo e saporito regalo a km zero”.
Per fortuna nel fiorentino queste occasioni non mancano, e c’è solo l’imbarazzo della scelta: da San Casciano a Scandicci passando da Greve in Chianti e Castelfiorentino è una festa del gusto e dei profumi con un occhio alla qualità e al prezzo. Tra le novità nel mappale natalizio da segnalare l’apertura, a San Casciano in Via Borgo Sarchiani, 21, di un punto vendita a km zero firmato da cinque aziende agricole locali (“La Costa”, “Nieddu Giovannino”, “Montoro e Selvole”, “Poggio al Bosco” e “Podere Bernardello”) che fanno parte della rete di vendita di Campagna Amica: nella credenza ci sono olio extravergine, vino Chianti, piante, prodotti caseari, salumi, dolci e dolcetti, persino la birra artigianale e la pasta del Consorzio Agrario di Siena.
Tutti gli ingredienti insomma per confezionare il cesto delle meraviglie. “La nostra regione è la regina delle specialità agroalimentari – conclude Nocentini – non a caso ci è stata assegnata la bandiera del gusto. Una incredibile varietà che ci permette di fare regali originali, e sempre tutti diversi”. Ecco tutti gli appuntamenti con i mercati di Campagna Amica in Provincia di Firenze: lunedì in Piazza Alcide De Gasperi a San Casciano Val di Pesa; giovedì in Piazza di Vittoria a Casellina, Scandicci; giovedì in Piazza Berlinguer di Castelfiorentino; venerdì in Via dell’Osmannoro, 238 presso il Consorzio Agrario e sabato in Via Cesare Battisti a Greve Chianti. Continua a Fiesole l’appuntamento coi mercatini di Natale, che propongono tante idee per regali e addobbi per decorare la propria casa.
Domenica 16 l’appuntamento è con il “Mercato Natalizio Artingegno”. Dalle 9.30 fino alle 20 in piazza Mino più di trenta gli stand di artigiani che espongono i loro lavori fatti a mano e danno prova della loro maestria con dimostrazioni sul posto. Un’occasione per trovare le idee regalo, oggetti e decorazioni per ornare l’albero di Natale, presepi e statuine di legno, ceramiche, vetri decorati, candele, manufatti di stoffa, nastri e decorazioni di tutti i tipi per addobbare la casa e tanto altro. Doppio appuntamento natalizio, la mattina di lunedì 17 e martedì 18, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: ci saranno i cori delle scuole a regalarci magiche armonie con ‘Canto di Natale’, l’iniziativa organizzata dall’assessorato all’educazione che vede protagonisti alunni e studenti degli istituti cittadini.
Lunedì mattina, a partire dalle 10, si esibiranno, sotto gli occhi dell’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il coro del Conservatorio di Santa Maria Degli Angeli, diretto dai maestri Galati e Travisi, quello dell’istituto comprensivo Manzoni-Baracca accompagnato alla tastiera dalla professoressa Annalisa Carone e quello delle scuole Ancelle di Maria e Santa Marta accompagnato dalla professoressa Monica Anglani. Il giorno dopo, sempre con inizio alle 10, toccherà al complesso bandistico della ‘Polverosa Junior’ (che comprende gli studenti scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Verdi) diretta dal professor Ferruccio Barbetti e, subito, dopo, all’orchestra e al coro dell’istituto comprensivo Poliziano. Lunedì 17 dicembre 2012, alle ore 16.30, verrà presentato nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi (Firenze, via Cavour 1) il libro di Mimmo Sammartino 'Un canto clandestino saliva dagli abissi' (ed.
Sellerio). All'incontro, promosso dalla Provincia di Firenze e dell'Associazione Sguardo e Sogno, prenderanno parte oltre l'autore, Paola Lucarini, Michele Brancale ed Alessio Mugelli. Non è un canto anonimo quello che sale dagli abissi e che ha la voce di tanti immigrati. “Se ci fosse davvero silenzio – scrive Sammartino - si potrebbero ascoltare le storie. Come quella che portava il mare sulla spuma di voci umide e roche. Hanno timbri profondi i cori clandestini. Se ci fosse davvero silenzio”.
L’autore ne ricostruisce le confessioni a un commissario scettico, dipana i fili delle esistenze sommerse di pakistani, indiani, tamil e cingalesi. “Signor commissario, io allora guardai di sopra – racconta uno di loro – Vidi l’imbarcazione ormai colata a picco e molta gente – quella che, sino ad allora, era rimasta ancora a bordo della barca sfondata – che si lanciava in acqua...".