Firenze- Le elezioni dei Consorzi di Bonifica della Toscana si terranno il prossimo 30 novembre. Le liste presentate per i sei nuovi consorzi sono 17. Considerando che in alcuni casi si scontreranno 4 liste, in altri 3, ci sono anche consorzi in cui le liste contrapposte sono soltanto due, la soglia minima della democrazia elettorale. A dimostrazione della modesta partecipazione dei cittadini che caratterizza da sempre questi enti locali. “Il grande numero di liste presentate –sembrano ribattere dall’Unione regionale dei Consorzi per la Bonifica, con un comunicato odierno– dimostra in maniera efficace il livello di partecipazione dei cittadini toscani alle elezioni del Consorzi stessi.
Un dato che rende evidente quanto sterili e strumentali siano le critiche mosse in merito, anche da parte di alcuni consiglieri regionali, che pur avendo contribuito alla riforma hanno poi parlato di scarsa informazione sui tempi e sulle modalità per candidarsi. A proposito c’è da dire che, senza considerare le varie uscite su radio e tv, da maggio a oggi sono usciti ben 150 articoli dedicati alle elezioni consortili su varie testate di tutta la regione”. C'è da precisare che il comunicato è stato commissionato da Fortunato Angelini, presidente dell’Urbat, oltre che Commissario del Consorzio di Bonifica Toscana Nord e capolista dei candidati della lista “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione” nello stesso consorzio.
E certo, nel caso personale il grado di partecipazione è elevatissimo. Non pare dello stesso avviso il Commissario Straordinario Mauro Cresti, che in un post sul proprio profilo Facebook, saluta e traccia un bilancio di fine mandato alla guida del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale: “Sono definitivamente a fine di un lungo mandato, prima come Presidente e poi come Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente della Toscana Centrale.
Il 30 novembre nuove elezioni riporteranno la rappresentanza in mano agli elettori e questo è senza dubbio un bene. Un periodo così lungo di commissariamento (2007 - 2013) è dovuto all’infinità lunghezza del percorso di riforma che le forze politiche toscane hanno condotto e portato a termine a dicembre 2012. Io non mi ripresento alle elezioni perché dopo un periodo lungo è bene passare la mano, facilitando la circolazione delle idee in un settore molto complicato, strumentalizzato e ampiamente sottovalutato nelle sue potenzialità e nella qualità delle competenze professionali che vi lavorano.
Un settore, eppure, così attuale e fonte di sviluppo ambientale”. Gli elettori sono i consorziati (cioè titolari di proprietà di immobili e terreni) e hanno diritto ad un voto. Il consorziato può delegare al voto un altro consorziato della medesima sezione e dello stesso seggio. Ogni consorziato può ricevere al massimo due deleghe. Tutti gli aventi diritto al voto avrebbero dovuto essere informati con una lettera inviata a domicilio dalla Regione Toscana. A chi non l'avesse ricevuta non rimane che visitare le pagine web e Facebook di Urbat e dei Consorzi l'elenco delle singole liste, oppure nei siti internet di Regione, o di alcuni comuni, o di quelle associazioni di categoria che hanno deciso di competere.
Nulla nei siti del PD toscano che esprime con i propri iscritti la gran parte dei candidati coinvolti nel processo elettorale. Sono mancate autentiche campagne informative. Le modalità di voto La convocazione è dalle ore 8:00 alle 20:00 di sabato 30 novembre, nei 349 seggi allestiti. Ogni elettore può votare soltanto nel seggio assegnato, indicato nell’elenco on line degli aventi diritto al voto.
fa eccezione il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, nel quale l’elettore può recarsi al seggio che preferisce perché la registrazione della partecipazione al voto è on line. Gli elettori che riusciranno a trovare il proprio seggio e la motivazione per partecipare, dovranno tracciare un segno sulla lista prescelta, o sul nome di uno dei candidati. Si può esprimere una sola preferenza tracciando un segno sul nome scelto. Non si può votare una lista e dare la preferenza ad un candidato di un’altra lista (voto disgiunto).
Alla lista che ottiene il maggior numero di voti verrano assegnati quattro seggi (rispettivamente ai candidati con maggior numero di preferenze); la seconda lista in ordine di voti ottiene un seggio; le altre liste non ottengono seggi. Si voterà su tre sezioni che corrispondono alla divisione dei consorziati in tre diverse fasce di contribuenza. Si tratta di elezioni di tipo “censuario” dove esercitano l’elettorato i consorziati ovvero le persone fisiche e giuridiche che pagano il contributo di bonifica. di N.
Nov. Domani la puntata numero 4