Utilizzava i suoi lussuosi mezzi di trasporto per consegnare cocaina ai clienti. Circa un mese fa, al termine di quella che può essere definita la prima fase di una complessa attività investigativa, lo spacciatore, un pregiudicato napoletano di 39 anni, era finito in manette. Durante l’operazione la Squadra Mobile aveva sequestrato nel suo garage un etto di coca e materiale per il confezionamento degli stupefacenti. In quell’occasione l’uomo era stato inoltre trovato in possesso di poco meno di 18.000 euro in contanti - una parte dei quali nascosta all’interno dei calzini indossati e l’altra nello spazioso bagagliaio del suo Suv.
Dopo la sua traduzione a Sollicciano, gli stessi agenti della Sezione Antidroga, coordinati dal Dr. Alessandro Ausenda, hanno proseguito le loro indagini riuscendo a ricostruire minuziosamente anche la pregressa attività del pusher nonché parte della sua rete di clienti Ieri gli investigatori hanno così dato esecuzione ad una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Firenze - Dr. Bagnai – su richiesta del P.M. titolare delle indagini - Dr. De Gregorio.
Nel provvedimento viene contestato al 39enne il reato continuato di spaccio di cocaina messo in atto rifornendo, già da diversi mesi prima del suo arresto, clienti abituali, in alcuni casi con più consegne settimanali. Nonostante privo di un’occupazione, l’uomo manteneva un tenore di vita del tutto inspiegabile, guidando infatti un lussuoso fuoristrada ed una moto di grossa cilindrata, sequestrati dagli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta.