Come garantire maggiore sicurezza alla popolazione anziana: di questo si è discusso oggi, a Palazzo Vecchio, durante il convegno organizzato da CNA Pensionati, la sezione di CNA Firenze che conta oltre 11.000 iscritti tra ex artigiani ed imprenditori, e patrocinato dal Comune di Firenze. Nel corso della mattinata, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Sara Biagiotti, il Vice Prefetto, Daniela Lucchi, il Questore, Raffaele Micillo, il Direttore CNA Firenze, Franco Vichi, e i Presidenti CNA Pensionati Firenze e Toscana, Roberto Ciulli e Carlo Fredianelli, sono intervenuti per fare il punto sulla situazione e fornire ai presenti consigli pratici per sentirsi più sicuri, dentro e fuori le mura domestiche. Sempre più anziani, infatti, hanno paura di essere truffati, aggrediti o derubati e il timore di diventare vittime di balordi è tale che anche aprire la porta di casa, concedersi una passeggiata dopo il tramonto o ritirare la pensione è per loro fonte di vera angoscia.
Come aiutare dunque la fascia più debole della popolazione a ritrovare la giusta serenità? Rivolgendosi alla platea dei pensionati il Questore Micillo ha elencato una serie di suggerimenti da seguire per evitare di cadere nella trappola di malintenzionati. Consigli preziosi, specie con l’avvicinarsi delle festività natalizie che normalmente coincidono con un incremento dei reati contro il patrimonio e le persone. In primo luogo ha spiegato come riconoscere un truffatore. Da solo o in coppia, il truffatore si presenta quasi sempre come una persona distinta e affidabile.
Il più delle volte dimostra di essere esperto e competente, parla in modo forbito e cerca sempre di mostrarsi gentile, sfruttando queste doti per ingannare i propri interlocutori. Una delle tecniche che usa più spesso è fingere di essere stato mandato da amici e parenti. Ma cosa possono fare gli anziani per difendersi? La prima regola da seguire è quella di diffidare sempre di chi propone facili guadagni o chiede di vedere il libretto della pensione e rifiutarsi di consegnare il contante a disposizione o i preziosi in casa.
Grande accortezza va poi utilizzata durante i prelievi con il bancomat o allo sportello bancario e, infine, ad ogni minimo sospetto è fondamentale chiamare senza esitazione le forze dell’ordine. Ma i consigli dispensati per la sicurezza degli anziani sono anche rivolti ai loro parenti e famiglie, ai loro vicini di casa, al personale degli sportelli bancari e delle poste; un vero e proprio decalogo che,se seguito, potrebbe davvero aiutare a contenere il fenomeno e infondere maggiore sicurezza.
Un risultato che per Roberto Ciulli, Presidente CNA Pensionati Firenze, potrà essere raggiunto attraverso un “lavoro di squadra” che coinvolga famiglie, associazioni, Prefettura, Questura e Comune e presidiando maggiormente il territorio. Il Direttore CNA Firenze, Franco Vichi, ha poi lanciato la proposta di dare vita ad un laboratorio, una scuola di saperi gestita dai pensionati per tramandare alle giovani generazioni tecniche e segreti di lavorazione degli antichi mestieri.
Un modo, cioè, per salvaguardare un patrimonio di conoscenze che rischia di perdersi e, al tempo stesso, creare le condizioni perché tanti anziani, un po’ meno soli, possano sentirsi più sicuri. “Gli anziani sono una risorsa per il welfare del nostro Paese”. Lo ha detto l’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti nel suo intervento al convegno “Sicurezza anziani” promosso dalla Cna Pensionati Toscana e Firenze. “La funzione degli anziani – ha detto ancora l’assessore Biagiotti – è fondamentale sotto diversi aspetti.
Basti pensare a quelle attività legate ad accudire figli e nipoti, così come a quelle rivolte a persone a loro volta ancor più anziane, oltre ai tanti che dedicano parte del loro tempo all’impegno nel volontariato. Non va dimenticato poi in molti casi il contributo importante, talvolta indispensabile, a sostegno del bilancio familiare attraverso gli emolumenti della pensione”. Dopo aver ringraziato gli organizzatori e i partecipanti al convegno, l’assessore Biagiotti ha evidenziato la loro “fragilità”.
“Gli anziani – ha concluso l’assessore Biagiotti – sono notoriamente un soggetto debole della nostra società e quindi vanno salvaguardati da tutta una serie di atti che possono nuocere alla loro sicurezza, sia domestica che in luoghi pubblici. Vanno quindi poste in essere tutta una serie di azioni sia di prevenzione che di contrasto a tutela dei nostri ‘nonni’. In tal senso sono da apprezzare le iniziative delle forze dell’ordine già intraprese o in via di attuazione”. Oltre all’assessore Biagiotti hanno partecipato al convegno la viceprefetto di Firenze Daniela Lucchi, il questore di Firenze Raffaele Micillo, il presidente regionale di Cna Pensionati Carlo Fredianelli, quello provinciale Roberto Ciulli e il segretario di Cna Firenze Franco Vichi.