FIRENZE – Prende il via domani a Rufina "Med Forum 2013", l'incontro della Rete Mediterranea delle Foreste Modello. I lavori, che dureranno fino al 15 novembre, saranno ospitati nella sede di villa Poggio Reale. Nella giornata inaugurale, alle 9, sono previsti i saluti di benvenuto di tutte le autorità: il sindaco di Rufina, Mauro Pinzani, l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Salvadori, il presidente della Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, Stefano Berti, il direttore della rete delle Foreste Modello, Peter Bessau, il segretario della Rete Mediterranea delle Foreste Modello, Alvaro Picardo. "La Regione Toscana ha aderito ufficialmente alla rete fin dal 2009 – ricorda l'assessore Salvadori - siglando un accordo con il segretariato canadese e con quello spagnolo capofila per la rete delle foreste modello nel mediterraneo (Spagna Castilla Y Leon).
La Regione Toscana, in questo contesto, è un modello e un esempio a livello nazionale per la gestione sostenibile della risorsa bosco e la sua legislazione, costituita principalmente dalla legge forestale della Toscana e dal suo regolamento d'attuazione, è all'avanguardia in questo senso. Grazie al lavoro svolto dalla stessa Regione e dagli attori locali, che hanno operato in sinergia, nel novembre 2012 è stata ufficialmente riconosciuta dal governo canadese la prima foresta modello italiana, la Foresta Modello delle Montagne fiorentine, che in questi giorni ospita Med Forum 2013." Al Med Forum saranno presenti oltre alle 13 regioni europee aderenti anche i rappresentanti delle delegazioni delle altre reti (Baltica, Canadese, Africana, Asiatica, Ibero-americana).
Parteciperanno inoltre la DG Agri della Commissione Ue e la FAO. "Questo evento – continua Salvadori – sarà l'occasione per fare il punto della situazione, anche alla luce del nuovo documento sulla strategia dell'Unione Europea per le foreste che indica le foreste modello come il nuovo strumento di gestione sostenibile per la pianificazione territoriale e consentirà ai numerosi ospiti stranieri di conoscere il territorio e la realtà socio economica della foresta modello delle Montagne Fiorentine tramite visite in campo.
Numerosi anche i temi di approfondimento, fra i quali spiccano tematiche come il mercato volontario dei crediti di carbonio; la tracciabilità del legno e dei prodotti forestali; la filiera bosco legno energia; l'impiego del legno strutturale; la filiera corta e l'ecoturismo che la Regione considera centrali per la sua politica forestale." La Foresta Modello delle Montagne Fiorentine ha un'estensione di 548 chilometri quadrati e una popolazione di 64 mila abitanti sul territorio di 7 comuni: San Godenzo, Londa, Rufina, Pelago, Pontassieve, Rignano sull'Arno e Reggello.
Hanno aderito 29 soggetti privati, 11 società, 12 enti pubblici, 13 associazioni. "L'esperienza positiva realizzata dalla prima foresta modello – conclude Salvadori - rappresenta un ottimo esempio da applicare anche ad altre foreste della Toscana. La gestione forestale sostenibile e la partecipazione da parte di tutti i soggetti interessati rappresentano infatti punti fondamentali della politica forestale regionale e un modello per altre realtà europee". L'evento sarà visibile in streaming sul sito http://www.forestamodellomontagnefiorentine.org/64/it/home.html