Firenze città dei vertici sulla sicurezza, è solo una coincidenza di tempi e di luoghi? I numeri parlano in favore delle Forze dell'ordine che hanno svolto un'azione prolungata e serrata sul territorio creando vere e proprie task force che hanno portato alla dimunuzione dei reati minori con conseguente aumento degli arresti. Nonostante questo potrebbe esserci una diversa percezione della sicurezza da parte dei cittadini, un fenomeno sul quale indagare tanto da giustificare ed incoraggiare un continuo scambio di informazioni tra istituzioni. Ieri a Firenze il vertice del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la partecipazione del sottosegretario all’Interno Domenico Manzione.
Presenti il sindaco Matteo Renzi e vicesindaco Stefania Saccardi, il presidente della Provincia Andrea Barducci ed il questore Raffaele Micillo. Dito puntato nell'occasione sulla scarsa percezione di sicurezza che potrebbe essere aumentata attraverso sistemi di sorveglianza mirata. Al centro dell'incontro anche la Movida che da anni fa tremare il centro storico ed alla quale nessun Patto sino ad ora è riuscito a mettere un freno. Un disagio che non si ferma all'emanazione di ordinanze antialcol, ma interessa la cultura delle giovani generazioni. Il candidato sindaco Giovanni Galli nel 2009 proponeva le 'sentinelle' per vigilare su degrado e decoro urbano, ma la proposta etichettata con il termine 'ronde' divise l'opinione pubblica.
Matteo Renzi ha preferito puntare sugli "Angeli del Bello", ma l'ipotesi che ci si possa ripensare ha fatto trasalire l'ex Pdl Galli "Stai a vedere che mi fregano pure l'idea" ha pensato il consigliere di opposizione. Infine è piaciuto molto al sottosegretario Manzione il piano per gli sgomberi attuato dal Comune di Firenze, tanto da averlo definito "un modello esportabile altrove" suscitando la soddisfazione dei più e con questo anche il risentimento di chi ci ha visto un mero elogio ad un altro 'Manzione', la comandante della Polizia Municipale fiorentina. Oggi si è tenuto un altro vertice, stavolta sull'abusivismo: fra Confcommercio Firenze e Comune.
Il Presidente di Confcommercio Jacopo De Ria, dopo l'incontro con il questore Raffaele Micillo dei giorni scorsi, ha fatto presente le maggiori criticità registrate dagli esercenti del centro storico fiorentino rinnovando anche all'amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore al commercio Sara Biagiotti, la disponibilità ad organizzarsi per prevenire fenomeni di abusivismo in centro. All’incontro, in rappresentanza di Confcommercio, hanno partecipato anche Paolo Giacalone e Sara Manetti oltre al direttore Stefano Guerri. “Questo incontro con l’amministrazione rientra nella serie di appuntamenti che la nostra associazione sta organizzando per concretizzare l’impegno per il decoro di Firenze - spiega Jacopo De Ria - La nostra richiesta all’amministrazione è quella di provvedere al rafforzamento della presenza della polizia municipale nel centro storico in modo da prevenire e reprimere fenomeni di abusivismo e di degrado.
Auspichiamo inoltre la concertazione fra tutte le forze dell’ordine del territorio convinti che soltanto attraverso un coordinamento effettivo si possa ridimensionare anche l’escalation di criminalità registrata sul territorio negli ultimi mesi”. L’assessore Biagiotti ha sottolineato la disponibilità e l’impegno dell’amministrazione comunale nel combattere l’abusivismo “attraverso la collaborazione tra le forze dell’ordine, in particolare nel controllo del territorio: si tratta di un problema che può essere affrontato solo in sinergia, ognuno per la propria parte”.
Ed ha ricordato la sensibilità del Questore in questo senso, ribadita anche recentemente. AntLen