Pistoia, 5 novembre 2013 – Conad, attraverso l’Osservatorio Nielsen dei prezzi dei carburanti, monitora in modo continuativo i prezzi medi settimanali dei propri distributori e di quelli della concorrenza. Sei le aree in cui sono presenti i distributori di carburanti Conad e in cui sono condotte le rilevazioni: Toscana e Lazio a Gallicano (LU), Donoratico (LI), Lari (PI) e Lucca, Bracciano (Roma); Romagna a Faenza (FC) e Cesena (FC); Liguria e Piemonte a Arma di Taggia (IM), Savigliano (CN) e Livorno Ferraris (VC); Sardegna a Carbonia (CI) e Porto Torres (SS); Campania e Basilicata a Trentola Ducenta (CE), Pagani (SA) e Lauria (PZ); Emilia a Baggiovara (MO), Bibbiano (RE) e Ferrara. Come ulteriore informazione di riferimento viene fornita anche la forbice dei prezzi, massimo e minimo, praticati dalla concorrenza. Con le famiglie che spendono sempre più per fare il pieno all’auto, i distributori di carburanti Conad in Toscana situati a Gallicano, Lucca, Donoratico, e Lari, gestiti da soci di Conad del Tirreno continuano ad erogare convenienza per gli automobilisti. Nella settimana dal 28 ottobre al 3 novembre, la rilevazione ha evidenziato un prezzo medio della benzina Conad pari a 1,632 euro/litro contro 1,708 euro/litro praticato dalla concorrenza e 1,559 euro/litro contro 1,637 euro/litro per il gasolio. Rifornendo al distributore Conad, gli automobilisti hanno potuto risparmiare 7,6 centesimi per l’acquisto di benzina e 7,8 centesimi per il gasolio, ovvero circa 4 euro sul pieno di un’auto di media cilindrata con un serbatoio di 50 litri. La forbice dei prezzi della concorrenza oscilla tra un massimo di 1,749 euro e un minimo di 1,652 euro per la benzina; tra 1,689 euro e 1,562 per il gasolio. La presenza dei distributori Conad si conferma non solo elemento di competitività nel territorio, in grado di assicurare agli automobilisti un pieno conveniente, ma anche un’occasione capace di produrre un effetto calmierante nel bacino di riferimento. A livello nazionale, nel medesimo periodo, il prezzo medio dei carburanti comunicato dal ministero dello Sviluppo economico è stato di 1.700 euro/litro per la benzina, 1.633 euro/litro per il gasolio. L’auspicio, visti i risultati ottenuti sinora, è che possa esserci una normativa regionale meno vincolante per quanto riguarda l’accesso di nuovi operatori al mercato, assicurando agli automobilisti una convenienza che la rete tradizionale non è in grado di produrre.
Servono scelte in discontinuità con le vecchie logiche, stimolando quelle nuove aperture che renderebbero la liberalizzazione della distribuzione dei carburanti un progetto di modernizzazione del Paese, produttivo e replicabile in tutte le regioni. “Stiamo facendo la nostra parte: offrire convenienza agli automobilisti, tutti i giorni della settimana e tutto l’anno, a qualunque ora, così come stiamo facendo anche con le parafarmacie e con i corner Ottica. Abbiamo margini per migliorare in alcuni dei nostri impianti, per accrescere la nostra efficienza ed assicurare ancor più convenienza ai nostri clienti.
Stiamo dando il nostro contributo alla liberalizzazione dei mercati, che auspichiamo sempre più aperti alla concorrenza nell’interesse dei cittadini”, sostiene l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. “L’innovazione è una strada obbligata per continuare a crescere. Per questo Conad chiede al governo e alle Regioni maggiore coraggio, scelte più incisive e determinanti, perché risparmiare è possibile”.