Sanzioni amministrative per circa 60mila euro, 3 capannoni, 6 mezzi a motore e 170 macchine da lavoro sequestrati. E' questo il bilancio delle recenti operazioni messe a segno dalla Polizia municipale, il tutto ripreso dalle telecamere di una nota emittente australiana, i cui giornalisti si sono complimentatati con l'assessore Aldo Milone per l'alto grado di professionalità espresso dalla Polizia municipale di Prato, che al termine ha così commentato: "Ancora una volta siamo riusciti a mettere in ponte un maxicontrollo notturno.
Lo sforzo che viene compiuto da questa Amministrazione con la Polizia municipale è notevole. Pertanto, alla luce dalle larghe sacche di evasione fiscale evidenziate anche dalla stampa nazionale presenti nel distretto parallelo, con l'ausilio di un'azione corale da parte del Governo riusciremmo a portare a casa risultati ancora maggiori e più incisivi nel contrasto al sistema organizzato di illegalità sul nostro territorio". Anzitutto nella notte appena trascorsa gli agenti hanno effettuato numerosi controlli straordinari, con la partecipazione di 40 persone, nell’ambito dell’operazione denominata “Hot dog”, perché incentrata sui controlli dei numerosi paninari presenti di sera e di notte nell’area del Macrolotto 1. Sono state controllate le 10 attività presenti in quel momento, tutte gestite da cittadini di nazionalità cinese.
Numerose le irregolarità in materia di commercio su aree pubbliche riscontrate dagli agenti della Polizia commerciale, amministrativa e anticontraffazione, nei confronti dei titolari delle attività che hanno portato al sequestro di 6 mezzi, con 15 sanzioni amministrative: 9 per importi compresi tra 100 e 500 euro e 6, nei confronti di titolari risultati recidivi, ovvero già sanzionati in precedenti accertamenti, per 5000 euro ciascuna. Queste ultime nei confronti di commercianti che avevano di fatto trasformato l'attività da itinerante in posto fisso.
Nello stesso tempo gli agenti della polizia edilizia e contrasto al degrado urbano hanno effettuato l’accesso in 2 capannoni utilizzati da altrettante ditte di confezione, anche queste gestite da cittadini cinesi. Anche in questo caso riscontrate numerose violazioni in materia edilizia e al Regolamento comunale di Polizia urbana, che hanno portato al sequestro penale di uno dei due capannoni controllati e al sequestro amministrativo di 42 macchine da lavoro, con 4 verbali per oltre 5000 euro di sanzioni. A questi si aggiungono i controlli eseguiti in 4 capannoni e 4 aziende controllate, sempre di cittadini cinesi: due capannoni sequestrati penalmente e 128 macchine sottoposte a sequestro amministrativo, con 7 sanzioni per violazioni di natura regolamentare e edilizia.
La somma delle sanzioni supera i 20mila euro. Terminati i controlli nel Macrolotto 1 l’operazione è proseguita con controlli di polizia stradale, polizia ambientale relativamente al corretto conferimento dei rifiuti, sicurezza urbana con controlli mirati nella zona del Soccorso e nei giardini di Via S. Orsola e Via C. Marx con l’ausilio dell’unità cinofila. Al termine sono state elevate 28 sanzioni per violazioni al Codice della Strada (soste irregolari, cinture di sicurezza non indossate e assenza di documenti) e la decurtazione di 5 punti e 2 per guida in stato di ebbrezza alcolica a carico di altrettanti ragazzi italiani che, sottoposti al controllo con etilometro, hanno evidenziato un tasso alcolemico > a 1,5 mg/l ovvero ben oltre 3 volte il limite consentito.
Per questi è scattata la denuncia e l’immediato ritiro della patente nonché la decurtazione di 10 punti ciascuno. L’operazione, iniziata alle 21,30, si è conclusa alle 3 del mattino. mc