Firenze 22.10.2013- “Al centro deve esserci sempre il lavoro, solo così, infatti, il nostro Paese potrà uscire dalla crisi che lo attanaglia”, ne è profondamente convinta la Cgil ed è per questo che, in queste settimane, è impegnata nella campagna “Il lavoro al centro”. Partita qualche giorno fa dalla Scavolini di Pesaro, presente ilo segretario generale Susanna Camusso, domani farà tappa in Toscana. E', infatti, in programma una assemblea con i lavoratori della Shelbox (azienda di case mobili che ha chiuso i battenti dopo il fallimento) di Castel Fiorentino (FI) -ore 15 via Don Minzoni, 32- alla quale parteciperà la segretaria confederale Elena Lattuada.
Di rimettere il lavoro al centro ne hanno un grande bisogno i dipendenti della Shelbox che da 10 mesi presidiano la fabbrica e che solo qualche giorno fa hanno avuto la certezza della Cassa Integrazione Straordinaria. La presenza in fabbrica di Elena Lattuada sarà l'occasione per ribadire quello che i lavoratori vanno ripetendo dal fallimento della loro azienda, lo hanno scritto anche a Papa Francesco, “non ci fermeremo, continueremo la nostra battaglia in difesa del nostro posto di lavoro, perché' la Shelbox torni ad essere leader in Italia, come lo è stata per tanti anni, convinti che, con le professionalità acquisite, sia un obbiettivo tutt'altro che utopico”.
In questa ottica i lavoratori e le organizzazioni sindacali chiedono il massimo sforzo alle forze politiche e sociali, alle istituzioni locali, sindacali, politiche, religiose e al curatore fallimentare per trovare al più presto una soluzione industriale per i 147 lavoratori.