Lunedì 21 ottobre 2013 si terrà alle ore 21, presso l’auditorium Lorenzo de’ Medici (via Faenza 43, Firenze) l’incontro pubblico dal titolo “Quale Futuro per gli esercizi storici di Firenze?” a partire dalle novità contenute nel decreto “Valore Cultura” convertito con Legge 7 ottobre 2013. Ad intervenire saranno la senatrice Rosa Maria Di Giorgi (Commissione Cultura Senato della Repubblica); l’onorevole Simona Bonafè (Commissione Cultura Camera dei Deputati); l’Onorevole Dario Nardella (Commissione Attività Produttive Camera dei Deputati); Sara Biagiotti (Assessore Attività Produttive Comune di Firenze); Gherardo Filistrucchi (Presidente Associazione Esercizi Storici Tradizionali e Tipici Fiorentini); Riccardo Bartoloni (Responsabile esercizi storici Confesercenti Firenze).
IL dibattito sarà moderato da Claudio Bianchi (Presidente Confesercenti Città di Firenze). Il decreto “Valore Cultura” è stato convertito in Legge (il 7 ottobre 2013) e interessa, in molti punti, la città di Firenze. Il decreto è suddiviso in tre capi: il primo destinato alla tutela, restauro e valorizzazione dei beni culturali italiani; il secondo capo si occupa del rilancio del cinema, delle attività musicali e dello spettacolo dal vivo. Garantito il tax credit per il cinema, come auspicato dagli operatori del settore, che sarà introdotto anche per la musica con l'obiettivo di far fronte alla crisi del mercato musicale.
Infine il terzo capo si occupa di assicurare efficienti risorse al sistema dei beni e delle attività culturali: i fondi non saranno più assegnati a pioggia ma distribuiti in relazione alle attività svolte e rendicontate. Inoltre le donazioni fino a 10mila euro in favore della cultura potranno essere effettuate in maniera semplificata. Nello specifico, la tavola rotonda organizzata dalla Confesercenti Firenze si occuperà di Quale Futuro per gli esercizi storici di Firenze? nella quale legge è presente un emendamento.
Informazioni su cosa c’è già a Firenze “Per valorizzare questo patrimonio naturale l’Amministrazione Comunale di Firenze ha realizzato un marchio che identifica gli Esercizi Storici e da 10 anni è stato istituito anche l’Albo volontario degli Esercizi Storici e Tradizionali del Comune di Firenze. Possono aderire all’albo le imprese commerciali, artigiane, alberghiere e i pubblici esercizi in possesso di particolari requisiti di storicità o tipicità che contribuiscono a sostenere e valorizzare l'immagine culturale e tradizionale della città.
Si identificano quattro categorie: “Storici di pregio”, “Storici”, “Tradizionali”, “Tipici”. Attualmente ne fanno parte 220 Esercizi Storici e 40 sono di pregio”.