di Pamela Pucci FIRENZE- 150 candeline per la storica ferrovia Cecina-Saline, inaugurata il 20 ottobre 1863. In occasione dell'anniversario, l'assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha annunciato la volontà della Regione Toscana di far tornare a vivere la linea, dopo la chiusura avvenuta nel 2011. "Già da settembre avevamo chiesto che venisse rapidamente ripristinato il servizio sulla Cecina-Saline - ha spiegato l'assessore regionale - Rete ferroviaria italiana ha avuto bisogno di un pò di tempo per alcuni interventi di manutenzione straordinaria, ma posso cogliere l'occasione del 150° anniversario della linea per annunciare che dal prossimo 15 dicembre i treni torneranno di nuovo a percorrere questa tratta.
E' una scelta che rimarca la volontà della Regione Toscana di puntare sul trasporto su rotaia e di impegnarsi per la valorizzazione delle ferrovie cosiddette minori, nonostante i pesantissimi tagli ai trasferimenti statali subiti negli ultimi anni". "E' evidente - ha aggiunto l'assessore - che ora dovremo lavorare insieme agli enti territoriali per una migliore integrazione tra gomma e rotaia, per razionalizzare i servizi e sviluppare la frequentazione della linea". La ferrovia Cecina-Saline-Volterra La ferrovia Cecina-Saline ha rivestito un ruolo centrale nello sviluppo, anche economico, di quest'area della Toscana: il treno, infatti, favorì l'attività delle saline, il trasporto dei materiali necessari per lo sviluppo della geotermia a Larderello e il trasporto dei minerali estratti nell'area di Montecatini in Val di Cecina.
All'inizio del 1900, la ferrovia fu inoltre integrata con una cremagliera e questo consentì di superare il dislivello di oltre 400 metri tra Saline e Volterra, consentendo così di collegare anche l'antica città etrusca alla rete ferroviaria regionale e nazionale e favorendo anche il trasporto ed il commercio dell'alabastro grezzo e lavorato. La lunghezza complessiva della Saline-Volterra era di 8.244 metri, più 120 metri di regresso, dove il treno invertiva la marcia prima di entrare in stazione.
Il treno impiegava 40 minuti per collegare Saline con Volterra, circa un terzo rispetto alle diligenze che fino ad allora avevano effettuato il servizio. Nel secondo dopoguerra, l'agguerrita concorrenza dei pullman e dei camion fecero perdere al treno la sua funzione. Il trenino di Volterra fece la sua ultima corsa venerdì 21 novembre 1958. In sostituizione fu organizzato un servizio di trasporto su gomma. Sulla tratta Cecina-Saline vi sono 3 stazioni intermedie: Riparbella, Casino di Terra, Ponteginori, fino ad arrivare al capolinea di Volterra-Saline-Pomarance, dove viene effettuato l'interscambio ferro-gomma, per permettere ai viaggitori di raggiungere non solo Volterra ma molte altre località delle colline pisane.