Monte dei Paschi di Siena, la Banca più antica del mondo, lancia l’iniziativa più all’avanguardia del mercato: “WIDIBA”. Il progetto, già parte integrante del Piano Industriale in corso, rappresenta uno dei pilastri per il rilancio e il riposizionamento del modello di business del Gruppo Montepaschi. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di intercettare le nuove esigenze e i nuovi comportamenti dei clienti nell’utilizzo dei servizi bancari basati su logiche digitali e di costruire una nuova, moderna simmetria nel rapporto banca-cliente. Nasce quindi con la voce diffusa del crowdsourcing e attraverso modalità social “WIDIBA”, il nome del nuovo progetto di banca online di BMps.
La scelta del brand, avvenuta ieri sera a Milano, ha visto il coinvolgimento del territorio virtuale e fisico in linea con la filosofia del progetto basato sulla partecipazione diretta degli utenti e il dialogo continuo nella costruzione del servizio. Tappa conclusiva del percorso social, l’evento di Milano al Piccolo Teatro Studio ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Alessandro Profumo, presidente di Banca Mps, Fabrizio Viola, amministratore delegato di Banca Mps, e Andrea Cardamone responsabile del progetto di banca online.
Il progetto di banca online – Pilastro fondamentale del Piano Industriale 2012-2015, il progetto di banca online è un perno sul quale Banca Monte dei Paschi di Siena punta molto per il rilancio del business e il ritorno alla redditività. Il principio guida della nuova banca, che sarà operativa sul mercato dal 2014, è il coinvolgimento diretto degli utenti nella costruzione del nuovo canale, fondato sulla logica del bisogno reale, anziché su quella del servizio pre-costituito, con il supporto del territorio, delle comunità e della rete dei promotori. Obiettivo principale dell’operazione è il raggiungimento di livelli sostenibili di redditività, attraverso il miglioramento della produttività, a conferma del forte impegno del management di BMps nel creare solide basi per lo sviluppo di lungo termine.
“WIDIBA” nasce con l’intento di integrare e far esprimere il pieno potenziale della Banca, posizionando il Gruppo su nuovi mercati, con un’offerta altamente personalizzabile, che soddisfi nuovi bisogni di servizi non solo finanziari su segmenti di clientela oggi non presidiati ed in forte crescita. Andrea Cardamone - Responsabile della human digital banking platform di banca online è Andrea Cardamone, manager con esperienza trasversale maturata nei settori della consulenza strategica, delle telecomunicazioni (Siemens), nei trasporti (DHL, Ferrovie dello Stato), e soprattutto con una consolidata esperienza nel settore delle banche online in qualità di ex direttore generale di Webank (Gruppo Bipiemme). La scelta del nome – Il nome e il logo del nuovo progetto sono stati scelti a Milano, nella cornice del Piccolo Teatro Studio, durante un evento social a cui hanno preso parte i vertici di Banca Mps e numerosi ospiti istituzionali.
La scelta è avvenuta al termine di un percorso di comunicazione innovativo e social all’avanguardia in Italia. Un esordio fuori dagli schemi che ha voluto rappresentare già dalle prime battute l’espressione del “come” si svilupperà la nuova iniziativa online: un passo avanti nel mondo digitale e un salto nella relazione che si nutrirà dei suggerimenti, delle ambizioni e delle aspettative di chi vorrà aggregarsi attorno a un nuovo modo di fare banca. A partire proprio dalla co-creazione del nome e del logo attraverso il coinvolgimento del territorio virtuale e fisico.
Un processo che si è articolato nell’arco di mesi, partito a luglio con il lancio di un contest su Zooppa.com, piattaforma di user generated content, e che in soli due mesi ha visto 1.900 proposte, 36 video e 45.000 accessi. Creativi, appassionati e professionisti, hanno contribuito alla realizzazione del brand di quella che per settimane è stata “La banca che non c’era”. I 5 progetti migliori, selezionati da una giuria tecnica, sono stati votati su un contenitore web, www.labancachenoncera.it, attivo dal 13 al 17 settembre. Ieri sera, a Milano, le 5 proposte finaliste, sono state valutate dal pubblico presente in sala e da una giuria di esperti composta da Fabrizio Viola, amministratore delegato BMps, Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano, Layla Pavone, managing director Isobar Communications, presidente Consulta Digitale e Assocomunicazione e presidente onorario di IAB Italia, e Anna Maria Testa, founder Progetti Nuovi.
La proclamazione del vincitore è avvenuta, quindi, attraverso una partecipazione social basata per un terzo sul canale remoto www.labancachenoncera, per un terzo sul voto del pubblico live e per un terzo sulla giuria.