E' stata presentata dal sen Riccardo Nencini, un'interrogazione per il mantenimento dello stato produttivo ed occupazionale della Targetti Sankey di Firenze, azienda leader nel setttore dell'illuministica. Un'azienda dinamica che si propone di collaborare con la facoltà di architettura per lo sviluppo di nuovi desein, per essere sempre all'avanguardia. Nell'ultimo incontro in regione l'azienda si è detta disponibile al ritiro dei 160 licenziamenti previsti, ma ancora nulla è sicuro, anche se un primo passo è stato fatto, quindi è necessario sensibilizzare le istituzioni al più alto livello per garantire una realtà industriale che Firenze non può perdere. Si è tenuto ieri presso il Palazzo dei Gruppi alla Camera un incontro, promosso dall'on.
Elisa Simoni, tra le OO.SS. della Pirelli e l'On. Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. All'incontro erano presenti anche l'on. David Ermini e i rappresentanti fiorentini di Fiom, Fim e Uilm, Claudia Ferri, Alessandro Beccastrini e Davide Materazzi. La Pirelli, dopo anni di forti crisi interne, sta valutando di esternalizzare il ramo d'azienda produttore di steel cord, settore del Gruppo che ha il suo centro direzionale nello stabilimento di Figline. In questi giorni si stanno susseguendo le visite all'azienda da parte di possibili acquirenti che stanno manifestando il loro interesse.
La preoccupazione dei lavoratori deriva dalla possibilità che lo stabilimento industriale di Figline Valdarno possa risultare non strategico per i soggetti interessati. In questo quadro di incertezza, le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro forte preoccupazione per le sorti dei 390 lavoratori impiegati ed hanno richiesto un tavolo nazionale al Ministero per lo Sviluppo economico. "Insieme al Presidente Damiano ci siamo resi disponibili ad interloquire con il Ministero per sollecitare l'apertura del tavolo nazionale al MISE.
È evidente che una criticità occupazionale dello stabilimento Pirelli avrebbe ripercussioni pesanti su tutto il territorio del Valdarno. Per questa ragione la nostra attenzione sarà costante", afferma Elisa Simoni, deputata del Partito democratico