Affidato a due ufficiali dei Ris di Roma il coltello sequestrato in casa di Raffaele Sollecito e ritenuto arma del delitto nell'omicidio di Perugia. La traccia di Dna rinvenuta infatti ancora non era stata analizzata. Dal Palazzo di Giustizia di Firenze, dove è in corso la seconda udienza del processo per l'omicidio della studentessa Meredith Kercher la Corte di assise emette una ordinanza e domanda se ''L'attribuzione della traccia di dna, sia riconducibile a Meredith o a Guede''. I risultati sono attesi per il 9 novembre, data in cui riprenderanno le udienze. Raffaele Sollecito intanto, è stato così riferito dal legale del ragazzo, è intenzionato a rilasciare in aula una dichiarazione spontanea.
Processo Meredith, perizia su coltello e traccia di sangue
Per l'accusa si tratta dell'arma del delitto ed i Ris sono chiamati ad analizzare il Dna