Tre artisti contemporanei omaggiano il grande Maestro Sergio Scatizzi. Fiesole, dal 5 al 31 ottobre, dedica una mostra al paesaggio tanto caro all’artista di Gragnano. “Il Paesaggio”, questo il titolo della mostra che verrà inaugurata sabato 5 ottobre alle ore 17 nella Sala Costantini del Museo Civico Archeologico di Fiesole (Via Portigiani, 9), presenta, fra le varie opere, anche cinque grandi tele di Sergio Scatizzi mai esposte in collezioni pubbliche. Accanto ai quadri del Maestro le opere di Mario Minarini, Luciano Pasquini e Italo Pettinato, tutte ispirate al paesaggio toscano e in particolare proprio a quello fiesolano.
Se, come afferma la geografa Giuliana Andreotti “i pittori sono i pionieri dell’interpretazione paesaggistica, raccontano il loro paesaggio e insegnano a vederlo, a penetrarne il senso profondo” attraverso quest’esposizione sarà possibile cogliere le diverse sfumature e sensibilità del paesaggio di Fiesole. “Uno straordinario pittore, uno dei più grandi del ‘900”. Così il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani ha ricordato oggi in Palazzo Vecchio Silvio Loffredo, a due mesi dalla morte.
Per ricordare il maestro, il Comune ha organizzato una cerimonia di ricordo che si è svolta nel Salone dei Duecento e alla quale hanno partecipato anche i famigliari del pittore, rappresentanti dell’Accademia delle Belle Arti, amici. “Loffredo – ha aggiunto Giani -è stato un artista straordinario, espressione di un talento unico nella cultura artistica della nostra città. Loffredo amava Firenze e Firenze gli ha conferito il Fiorino d’Oro nel 2010. La sua bontà rimarrà per tutti quelli che lo hanno conosciuto ricordo incancellabile.
Loffredo ci ci manca, ma rimangono per sempre i suoi “battisteri ” e i suoi "gatti", espressione di un talento unico nella cultura artistica fiorentina” . Sempre questo pomeriggio alle 18,30 presso l'Accademia delle Arti del Disegno (sala delle Rappresentanze, via Orsanmichele 4), sarà inaugurata la mostra "Silvio Loffredo" a cura di Domenico Viggiano.