Il primo appuntamento è fissato alle 18.30 con il duo italo australiano Cuocolo/Bosetti-IRAA Theatre e il loro nuovo lavoro The Walk. Percorsi Inediti. Si tratta di un progetto in cui il mistero tiene insieme viaggio, memoria e narrazioneː il pubblico, composto da quindici spettatori cui saranno forniti radioguide, binocoli di vario tipo, e mappe satellitari, è invitato a un viaggio a piedi nella città. Un lavoro sulla voce e il suo suono che ci rimanda all'acusmatica della classicità greca dove nei Misteri Eleusini, sorta di forma originaria del teatro, si credeva che fosse possibile attraverso il suono amplificare l'attenzione.
Il percorso sarà deciso dalla casualità del lancio dei dadi. Attraverso questo meccanismo integrato e interrotto dall'irruzione della realtà nella performance, verranno visitati una serie di luoghi topici, carichi di senso e aspettative. Il cammino diventerà quindi un'esperienza che mette in contatto con la memoria del luogo. Lo spazio attraversato diventerà uno spazio interiore di conoscenza (in replica 5-6 +11-12 ottobre, prenotazione obbligatoria, biglietto 10 € ,rid.7 €). Il secondo appuntamento, alle 20.30 al Teatro Fabbricone, è con la danza di una delle più interessanti giovani autrici francesi, JULIE NIOCHE, che presenta Nos solitudes, una poetica coreografia aerea.
Sulla scena infatti, l’interprete è sospesa nello spazio, legata a pesi e contrappesi attraverso una serie di fili, e fluttua nell’aria dando vita a eterei movimenti di danza. Il corpo sospeso ha un rapporto diverso con lo spazio e la gravità stessa, vivendo l’esperienza della solitudine in un insolito sistema di riferimento in movimento. La danza si spinge verso una metafora scenica, invitando lo spettatore ad uno stato di sospensione: sospensione della realtà, dei nostri problemi, delle nostre preoccupazioni e di ciò che ci lega ad esse conoscenza (biglietto 10 € ,rid.7 € ).
Il terzo appuntamento, alle 22.00 sempre al Teatro Fabbricone, è con i KINKALERI e la loro nuova riflessione sul potere del linguaggio, Someone In Hell Loves You| All! All! è un’opera modulare, sviluppata a partire dal 2012 e ispirata alla figura di William S. Burroughs, che prevede la creazione di formati indipendenti. In questo nuovo episodio, che ha appena debuttato al festival di Terni, si aggiunge un tassello di verità: la carne, il respiro, i capelli e le labbra di John Giorno. Poeta in attività, noto per le sue performance in bilico tra arte e letteratura, amico fraterno di Burroughs, di Ginsberg, di Warhol, Giorno lavora con Kinkaleri nello spirito e nella terrestre presenza per portare insieme ai danzatori un nuovo momento dove le parole, le cose, il reale, il codice, la danza, il suono, costruiscono una partitura aperta di relazioni variabili.
Come per le altre occasioni anche questa volta l'oggetto della coreografia è la comunicazione del testo poetico, It Doesn’t Get Better, ma stavolta vedremo dal vero, finalmente, danzare la poesia e il poeta che l'ha scritta conoscenza (biglietto 10 € ,rid.7 € ). PRENOTAZIONI e BIGLIETTERIA Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato - tel +39 0574 608533 - h 9.30-12.30 e 16-19 reception@contemporaneafestival.it - BIGLIETTERIA ON LINE http://ticka/.metastasio.it INFO NOBILTÀ E MISERIA residenzecreative.iltamburodikattrin.com - Per partecipare all'incontro promozione@contemporaneafestival.it"