Per una sera il cortile del rettorato dell'Università di Firenze si trasforma in un “cortile della scienza” e dà appuntamento ai fiorentini per incontrare dal vivo temi e attività di ricerca. A Firenze venerdì 27 settembre la Notte dei Ricercatori - manifestazione promossa dalla Commissione Europea per avvicinare il grande pubblico alla scienza – comincia alle 17 in Piazza San Marco, 4. In programma, fino alle 19,30 in contemporanea, 25 tra laboratori, esperimenti e attività presentate dagli stessi ricercatori su temi come l’archeologia del vicino Oriente, le scienze forensi, l’arte preistorica e contemporanea, la genetica e la metabolomica, la meccatronica, la mineralogia, la biologia marina, il rischio idraulico. Si parlerà anche di mondo dello sport, doping e sostanze dopanti (ore 17 - Aula Magna, Piazza San Marco, 4), in un convegno a cui partecipano medici, tossicologici, farmacologi e nel corso del quale sarà presentata l’iniziativa “Maglia Etica”.
Fra i partecipanti anche Alfredo Martini, ex commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo. La serata prevede un brindisi alla ricerca alle 19.30 e a seguire un talk show per parlare di scienza, ma anche di passioni, emozioni e vita quotidiana dei ricercatori. Partecipano il rettore dell'Ateneo fiorentino Alberto Tesi, l’assessore all’Istruzione e all’Università del Comune di Firenze Cristina Giachi, Fabrizio Chiti (Dipartimento di Scienze biomediche, sperimentali e cliniche), Nicola Casagli (Dipartimento di Scienze della terra), Tommaso Pizzorusso (Dipartimento Neurofarba), Giorgia Bulli (Dipartimento di Scienze Politiche e sociali), Francesco Ademollo (Dipartimento di Lettere e Filosofia), Giacomo Manetti (Dipartimento di Scienze Economiche e Impresa), Elena Pirani (Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni).
Conducono Isabella Gagliardi e Amedeo Amedei. La serata si conclude con un divertente – e rigorosamente scientifico – spettacolo intolato “La fisica di tutti i giorni”, a cura di Franco Bagnoli e Lapo Casetti (inizio ore 22). “Che cosa fanno davvero i ricercatori e chi sono i ricercatori? La manifestazione permette di vedere da vicino un impegno e un lavoro che sono spesso oscuri per la maggior parte delle persone – spiega il rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi -.
Spero che questo appuntamento celebrato in tutta Europa possa davvero rendere familiare a tutti il valore delle donne e degli uomini che si dedicano alla scienza. E nello stesso tempo che si possa riflettere su quanto conta la ricerca per il futuro della nostra società: non è un lusso di cui si può fare a meno, ma è indispensabile per uscire dalla crisi”.