La ricerca è anche collaborazione fra i popoli. Venerdì 28 settembre, nell’ambito de La Notte dei Ricercatori, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze presenta al pubblico la collezione e il progetto di studio dedicato agli Yanomami, popolo della foresta amazzonica che continua a vivere mantenendo la cultura tradizionale. L’appuntamento è alle ore 17 con la conferenza “Voi non dite: quando i nostri anziani moriranno andremo a vivere in città”, presso la sezione di Antropologia e Etnologia (via del Proconsolo 12) che conserva una ricca raccolta di oggetti della cultura Yanomami e inaugura il primo di una serie di incontri che illustreranno il progetto di ricerca di antropologia collaborativa, promosso dal Museo di Storia Naturale per questa popolazione. All’incontro partecipano Roscoe Stanyon, responsabile del progetto di ricerca, Monica Zavattaro e Maria Gloria Roselli, curatrici della sezione di Antropologia e Etnologia e Francesca Bigoni, ideatrice della ricerca con Corrado Dalmonego, missionario che da cinque anni lavora con gli Yanomami e che interviene per raccontare per la prima volta la vita e le continue sfide quotidiane del popolo amazzonico.
Introduce Giovanni Pratesi, presidente del Museo. Durante la conferenza - organizzata con la collaborazione della Società Italiana dei Viaggiatori e il patrocinio della Società di Antropologia e Etnologia - verranno presentati filmati sul mondo degli Yanomami, realizzati dagli stessi nativi. “Il popolo Yanomami vive tradizionalmente in simbiosi con la foresta amazzonica - racconta Roscoe Stanyon - Il contatto con la cultura occidentale è avvenuto in tempi molto recenti e spesso è stato accompagnato da eventi drammatici come epidemie e invasioni del loro territorio.
Negli ultimi 50 anni - spiega il docente - nonostante periodi di grande crisi, gli Yanomami sono diventati un simbolo della lotta per la sopravvivenza della foresta e dei popoli nativi dell’Amazzonia.” In occasione della Notte dei Ricercatori, oltre alla sezione di Antropologia ed Etnologia, il Museo di Storia Naturale apre al pubblico, dalle ore 17 alle 22, anche la sezione di Geologia e Paleontologia e quella di Mineralogia e Litologia (via la Pira 4).