ISOLA DEL GIGLIO (GR) - Le operazioni di raddrizzamento del relitto della Costa Concordia partiranno domani, lunedì 16 settembre, presumibilmente dalle sei del mattino. "Sono molto emozionata ma anche serena per tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora". Presa letteralmente d'assalto dai media schierati davanti al porto del Giglio, Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio ambientale per recupero della Costa Concordia, non perde minimamente la calma anche di fronte alle domande più insistenti.
"Abbiamo preso la decisione di avviare l'operazione del raddrizzamento - dice - perché tutte le condizioni indispensabili sono state ottemperate. Il collaudo si è concluso, la check-list siglata, le previsioni meteo dicono che le condizioni sono compatibili". "Il momento più delicato - prosegue - saranno le prime 4-5 ore di domani, il periodo critico del distacco dello scafo dagli scogli. Il cambiamento dell'assetto della nave produrrà anche uno sversamento di liquidi dall'interno, ma siamo sufficientemente tranquilli che quanto accadrà sarà contenibile e controllabile sia sotto il profilo della dispersione dei liquidi sia sotto quello della concentrazione degli inquinanti".
"Da luglio sono state aspirate acque da comparti critici - prosegue Sargentini - che poi sono state smaltite in un sito autorizzato del porto di Livorno. Le misurazioni e le valutazioni che abbiamo condotto e i modelli che ne abbiamo ricavato ci hanno permesso di costruire un sistema di contenimento e di mitigazione e di approntare tutti i dispositivi di intervento". E' il Lamma che garantisce dal 5 novembre 2012 il servizio di previsione meteorologica per il consorzio che sta portando a termine la prima operazione di raddrizzamento di uno scafo delle dimensioni della Costa Concordia, con i suoi quasi 300 metri di lunghezza, oltre 50 di altezza e oltre 110mila tonnellate di stazza.
Un servizio reso possibile dalla presenza 24 ore su 24, sette giorni su sette, di un gruppo di meteorologi (che varia da due a cinque a seconda delle necessità) nella sala operazioni del quartier generale della Titan Micoperi all'hotel Demos a Giglio Porto. Ogni giorno un previsore del Lamma porta il suo contributo (in inglese) sedendo al tavolo tecnico dove vengono decise le linee operative. Una presenza supportata da una strumentazione composta da due stazioni di meteo (una a Giglio Porto, una a Giglio Castello), un'altra dedicata ai movimenti marini e una postazione dove vengono elaborati i dati. Per domani, D-day del progetto Parbuckling, le previsioni indicano come già annunciato una finestra di tempo sufficientemente buono da garantire l'operazione di raddrizzamento del relitto; il resto della settimana sono invece previste condizioni instabili per il transito di alcune perturbazioni.
Condizioni buone , dicono i tecnici del Lamma, significa che tutte le condizioni sono nei limiti delle soglie di tolleranza prevista dalle simulazioni degli organismi di controllo.