Cresce l’attesa per EXPO RURALE, la manifestazione dedicata al mondo rurale promossa dalla Regione Toscana e organizzata da Artex, che anticipa i temi fondanti dell’EXPO 2015, il grande evento internazionale che si svolgerà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015. 4 giorni full time per conoscere la storia, il presente e soprattutto il futuro del mondo rurale e del buon vivere in Toscana. In mostra per questa terza edizione tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florovivaismo, itticoltura, foresta e boschi.
E ancora mostre, animazioni, dimostrazioni di mestieri e lavorazioni, proposte food, consulenze con florovivaisti ed architetti del verde. Ci sarà anche il Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, alla giornata inaugurale di Expo Rurale 2013, la grande kermesse dell’agricoltura e della ruralità che si terrà a Firenze dal 12 al 15 settembre prossimo. La sede della manifestazione, che quest’anno giunge alla terza edizione, sarà la Fortezza da Basso, nel cuore di Firenze.
L’inaugurazione è prevista per le 12 di giovedì 12 settembre presso il padiglione Spadolini. Oltre a quella dell’assessore all’agricoltura, Gianni Salvadori e del presidente della Regione, Enrico Rossi, è prevista la presenza nella giornata inaugurale del ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Nunzia De Girolamo, del presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, del direttore generale per gli Sviluppi Rurali della Commissione Europea, Mihail Dumitru. Una rappresentanza istituzionale al massimo livello che sarà la protagonista, nel pomeriggio, di un convegno sul tema: “La ruralità in Toscana – Paesaggio territorio, qualità, occupazione – Verso il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020” che si terrà al Teatrino Lorenese a partire dalle 15.
Sarà l’occasione per un approccio alle strategie del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 le cui linee saranno anticipate dall’assessore Salvadori. Un caleidoscopio di eventi: esibizioni, degustazioni, worskshop, laboratori, convegni e mercati Da giovedì 12 settembre dunque la Fortezza da Basso sarà teatro di un vero caleidoscopio di eventi. Su una superficie coperta di 7.446 mq e di 43.000 mq di superfice scoperta per un totale di 50.746 mq., ci saranno 384 espositori dei quali 160 saranno aziende agricole impegnate nei Mercati Contadini in rappresentanza di tutte le organizzazioni agricole.
Saranno 10 i settori rappresentati: vitivinicoltura, olivicoltura, florovivaismo, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, pesca e acquacoltura, foresta – legno, multifunzionalità e infine volti – tradizioni – esperienze. La Regione ha promosso 3 convegni di alto contenuto tecnico – scientifico (oltre quello inaugurale ne è previsto uno il 13 sul tema dell’innovazione e uno il 14 sul tema dell’agricoltura, alimentazione e stili di vita) ai quali si aggiungono 30 workshop e/o seminari divulgativi.
Ci saranno inoltre 123 tipi di laboratori, esibizioni e/o eventi di animazione replicati in continuazione per 698 possibilità di partecipazione. Di questi: 63 sono dedicati alle scolaresche (per 450 studenti) per 175 eventi specifici, 72 degustazioni guidate; 232 eventi organizzati dalle filiere, per un totale di 304 eventi. L’ingresso è gratuito . E allora per quattro giorni a Firenze sarà URBAN AGRICULTURE, un mix esplosivo di eventi, dimostrazioni, corsi, incontri, degustazioni, show.
Perchè la campagna e l'agricoltura è uno spettacolo. E così alla Fortezza da Basso abituata a veder sfilare l'Alta Moda quest'anno germogliano le idee. Prati e campi coltivati, filari di viti ed olivi al posto dell'asfalto, frutti e prodotti della terra toscana tra le mura trecentesche di Firenze, ma soprattutto tutti gli animali che fanno della campagna toscana un gioiello di agrobiodiversità. Sarà questo per quattro giorni il paesaggio che si offrirà allo sguardo di tutti coloro che vorranno conoscere e vivere l'agricoltura toscana, uno dei capolavori del patrimonio dell'umanità. Molte le novità quest'anno, a cominciare dagli orari...
EXPO RURALE alla Fortezza rimarrà aperta infatti ben oltre il calar del sole, tanto più dinamica e interattiva anche by night. Perché la campagna di notte, sotto le stelle, è ancora più bella. Ancora più tempo a disposizione quindi per imparare a fare dal nulla un orto, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare i vini, gli oli e i prodotti toscani, scoprire i segreti della floricoltura come della cucina tradizionale toscana. E ancora, conoscere da vicino tutti gli animali di fattoria e quelli dei grandi allevamenti, imparare come si fa il pane, come si pota un olivo, e perché no, misurarsi addirittura con la potatura acrobatica.
E ancora, come si raccoglie il miele, come si munge, come si salano le alici e tanto altro. Ma vediamo nel dettaglio cosa si trova ad Expo Rurale, l'unica dove l'AGRICOLTURA è LIVE. Tutti i settori produttivi e le filiere della ruralità toscana infatti sono presenti con animazioni dal vivo e spaccati rappresentativi della realtà: olivicoltura, viticoltura, cerealicoltura e colture erbacee, zootecnia, caccia, florivivaismo, pesca e acquacoltura, foresta e boschi. Ricchissima anche la filiera Volti, Racconti, Esperienze e quella della Multifunzionalità.
All'interno degli spazi dedicati alle filiere, un piccolo universo di eventi e spazi da visitare: aree dedicate alla degustazione dei prodotti DOP e IGP, lo spazio-galleria dedicato ai prodotti a marchio di qualità. Veri e propri gioielli della Toscana, simbolo dell’eccellenza regionale. E ancora, mostre, presentazioni, animazioni, dimostrazioni di mestieri e lavorazioni. Da non perdere, la grande area attrezzata a mercato contadino con tutti i prodotti appena raccolti e venduti dagli urbanfarmers che in totale saranno 166 espressione di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagri Confcooperative, LegaCoop Agroalimentare, Biologici.
Senza dimenticare i visitatori più piccini i quali troveranno laboratori e piccole fattorie didattiche, l'agrinido e l'"orto in condotta". E troveranno anche un personaggio molto caro a tutti, grandi e piccini, Pinocchio, con C'era una volta un pezzo di legno... ma non solo..." una mostra di oltre 50 Pinocchi d'artista in legno, ceramica, cristallo, argento e carta. Ed ora un po' di curiosità tra i tanti momenti in agenda: avete una pianta che non gode ottima salute? Portatela ad Expo (basta anche un piccolo ramo) e chiedete della Clinica delle piante, un esperto vivaista non solo vi darà diagnosi e cura, ma vi insegnerà come farla crescere sana.
Volete dare un nuovo volto al vostro giardino o al terrazzo? Prendete un appuntamento con un architetto del verde e gratis avrete una consulenza personalizzata con tanto di studio e proposta sulle piante più adatte al vostro caso. Sta invece tra zootecnia e gastronomia la griglia e il girarrosto nell'Area Relax, con tanto di degustazione. E chi incuriosito dalla "ciccia" toscana non si accontenta del barbecue può partire per il circuito "Vitelloni a giro per Firenze e dintorni" con 7 ristoranti con menù di Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale.
Siamo in Toscana e la zootecnia ha un ruolo di primo piano, tanto da trovare in programma anche delle vere e proprie "sfilate" delle tipologie e razze di vacche che verranno presentate su una passerella erbosa davanti alle antiche stalle su una sorta di Ring. E non mancano commistioni con altre discipline...Ecco allora CHIANINART, attività di pittura e decorazione di sagome di bovino chianino. E ancora "T'AMO, O PIO BOVE", presentazione del libro e incontro con l'autore di "CHIANINA LA REGINA". Carne sì, ma senza dimenticare il pesce, anche se trattasi di "Pesce dimenticato"! Tutte le specie cioè eccedenti o sottoutilizzate, spesso pesci assai saporiti, dai sapori decisi e soprattutto a buon mercato.
Ad Expo si imparerà a sceglierli, pulirli e cucinarli. Anche se non mancheranno anche lezioni e degustazioni di cacciucco. E a proposito di mercato, siete proprio sicuri che la vostra sia una "cucina di mercato"? Cioè fatta in base a quello che realmente la stagione e gli orti più vicini offrono? Prodotti freschi, freschissimi di cui sapete riconoscere la provenienza? Se non è così, cercate il vostro personal shopper ad Expo Rurale. Vi aspetta per girare tra i banchi dei produttori e scegliere insieme la spesa del giorno.
Insomma, un take away rurale garantito. E se a questo punto vi è venuta voglia di di produrre in proprio perché non provare con l'orto in cassetta, materiali di riciclo e un mix di ortaggi sempre a disposizione. A Expo Rurale imparerete come avviare la produzione. Pigri ma golosi? Amate piatti che sanno di appena raccolto ma preferite che qualcuno ci pensi per voi trovando la tavola già imbandita? Tante le proposte FOOD ad Expo Rurale che vede anche la presenza di uno chef di fama come Marco Stabile, haute cuisine e ruralità, insomma.
A pranzo come a cena vi aspetta il ristorante rurale, con sette cuochi diversi, a cura di Vetrina Toscana, nella Sala dell'Arco e della Volta della Fortezza con una cucina di orto e di mercato dove protagonista, ancor prima del cuoco, è la materia prima. Sotto i riflettori della notorietà in arrivo invece sono i giovani talenti di Chef Emergente di Luigi Cremona che si esibranno in serrate sfide ai fornelli e show cooking. Da non perdere 10 chef x10 Filiere dove le 10 filiere agricole toscane rappresentate da noti cuochi autoctoni entreranno nel vivo della manifestazione con cooking show interamente targati Toscana.
Alla tavola imbandita preferite una vera scampagnata d'altri tempi? Optate allora per una colazione sull'erba, rustica e biologica, dove protagonista è la natura e dirigetevi verso l'area picnic in chiave moderna organizzata da "Panino Tondo" dove riceverete tutto l'occorrente. Tutti i giorni, infine, per i più piccoli, merenda “alla vecchia maniera" a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata. Per i più grandi Grand Tasting dei migliori vini e al Green Bar aperitivi e piccoli assaggi rustici. Insomma, un appuntamento rivolto non solo al mondo degli addetti ai lavori che avranno un'anticipazione dei temi in discussione a EXPO 2015 incentrato proprio sul "nutrire il pianeta" ma a tutti per vivere quattro giorni da contadini restando in città.