"Nei 9 mesi di gestione privata di ATAF, mai una sola volta abbiamo sentito dai nuovi managers parlare di “servizio di trasporto pubblico” poiché l'unico obiettivo per loro, non è far funzionare il trasporto fiorentino, bensì spendere il meno possibile sul personale, la manutenzione e conseguentemente sul servizio, per ricavare un utile da un bene comune come il trasporto pubblico" così Alessandro Nannini dei Cobas Ataf. "I delegati Cobas, regolarmente eletti dai lavoratori nella nuova Rsu (composta da 12 delegati Cobas su 15), non vengono riconosciuti dall’azienda che nega all’intera Rsu il diritto di usufruire di permessi sindacali (8 ore mensili!!) o il diritto di indire assemblee retribuite tra i lavoratori. Ebbene, il Tribunale di Firenze, a seguito del ricorso ai sensi dell'art.
28 Statuto dei lavoratori presentato dall'organizzazione sindacale COBAS del Lavoro Privato, ha condannato ATAF Gestioni srl per condotta antisindacale obbligandola a riconoscere la legittimazione di quei lavoratori e a concedere loro i permessi e tutti i diritti sindacali loro spettanti. I membri della RSU sono pertanto pienamente legittimati e debbono dunque poter usufruire delle prerogative che lo Statuto dei Lavoratori concede loro per lo svolgimento dell'attività sindacale. Se questo era il “partner industriale” su cui Renzi e i suoi dipendenti consiglieri pensavano di salvare il TPL di Firenze, c'è da esserne fieri per la somiglianza filosofica per cui lo hanno scelto".
La Sentenza. "Il Tribunale di Firenze ordina pertanto ad ATAF Gestioni srl la cessazione dei comportamenti illegittimi sopra stigmatizzati, disponendo la rimozione degli effetti della condotta datoriale illegittima mediante la concessione dei permessi sindacali già chiesti da Del Sere e Guiggiani e rifiutati da ATAF Gestioni srl in virtù del mancato riconoscimento degli esiti delle elezioni a cui i predetti rappresentanti sindacali hanno partecipato. Le spese di lite, liquidate in base al D.M.
140/2012 in complessivi €. 2.550,00 , seguono la soccombenza e vengono poste a carico di ATAF GESTIONI srl".