Ad ottobre partirà definitivamente la tanto temuta revisione dei dati catastali. Gli enti locali sono obbligati ad adeguare il proprio registro territoriale in base ai prezzi del mercato, fermi al 1992. Sotto osservazione i valori dell'imposta sulla casa destinati ad aumentare notevolmente, anche fino al 75%. I proprietari sono avvisati: l'immobile potrebbe costare caro sia in centro che in periferia, una variazione che si applicherà sia alla prima che alla seconda casa. Già adesso il mercato immobiliare è in difficoltà, tanti i cartelli impolverati affissi sui portoni, ma con l'adeguamento delle rendite il sistema vendita potrebbe subire un grave contraccolpo. Il prezzo del mattone è sceso anche del 30% in città.
C'è anche chi sposa l'ipotesi di un livellamento verso valori 'normali' poiché i prezzi si erano gonfiati senza giustificazione. Per un monolocale di 20 metri quadrati in zona Gavinana si era arrivati a cifre comprese tra i 120 ed 150mila euro. Adesso la revisione dei parametri che aggiudicano un valore 'standard' alle abitazioni potrebbe rimettere tutto in discussione.