Una installazione artistica per svegliare i fiorentini. Il degrado non molla la presa dal quadrilatero di San Lorenzo, perla incastonata nell'area malandata di Firenze è lei Sant'Orsola e tutta la carica di storia che si trascina da secoli. "I soldi sono il potere, anche in una città bella ed affascinante come Firenze" così l'artista Vaclav Pisvejc di Praga che in queste ore a bordo di piattaforme mobili sta tappezzando la facciata di Sant'Orsola di banconote.
E sulle banconote verdi da un dollaro è stampato lo sfottò artistico "Favolosa Ricchezza". "Una provocazione artistica davanti a tanto spreco. Ho chiesto molto tempo fa il permesso in Provincia presentando il mio progetto artistico, ma solo adesso ho avuto il via libera", chi segue i lavori dal marciapiede pensa che la scelta di tempo non sia casuale "Adesso la Provincia ha capito che non ci sono più i presupposti iniziali per la ristrutturazione - commenta un passante - sono spariti i soldi.
Ma c'è sempre la speranza che qualche privato possa farsi carico del progetto". Un progetto che sta costando caro alla zona in termini di aspettative tradite. "Ci avevano promesso uno spazio pubblico dopo anni di lavoro, invece non hanno fatto un bel niente" commenta un commerciante della zona che aggiunge "Se solo avessero aperto almeno gli scavi archeologici ci sarebbe stato un po' di passaggio per le nostre attività". L'idea di aprire al pubblico gli scavi effettuati per la ricerca delle spoglie di Lisa Gherardini c'è e potrebbe essere attuata a settembre. La riqualificazione di Sant'Orsola, convento e poi manifattura, passando per il periodo in cui la struttura è stata rifugio per gli immigrati dell'est Europa, è vicenda che si intreccia con la burocrazia e con la politica locale e non poteva mancare il rimpallo di accuse tra Provincia di Firenze e Comune con il sindaco Matteo Renzi che ha recentemente lanciato l'accusa "Quando sono andato via da Palazzo Medici i soldi c'erano, che fine hanno fatto?" e l'attuale presidente Andrea Barducci che ha risposto per le rime al compagno di partito. Per il momento ai fiorentini tocca incassare l'ennesimo colpo allo stomaco.
Nel cuore del centro storico l'edificio che potrebbe celare le spoglie della Gioconda di Leonardo continua a presentarsi vuoto e triste, una scatola di cemento senza arte né parte. Anzi l'arte c'è, ma arriva da Praga. di Antonio Lenoci