Firenze, 8 marzo 2013 – L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze, l’Università degli Studi di Firenze e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia inaugurano oggi la nuova Casa Ronald McDonald di Firenze, la prima in collaborazione fra i due enti e la prima nella regione Toscana, alla presenza dell’Assessore al Diritto alla Salute Regione Toscana Luigi Marroni, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze Stefania Saccardi, del Prefetto Luigi Varratta e del Questore Francesco Zonno. Per rispondere alle esigenze delle famiglie di neonati e bambini bisognosi di periodi di ricovero, l’Ospedale Pediatrico Meyer Firenze ha siglato un accordo con la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia per la ristrutturazione di una casa colonica settecentesca di proprietà dell’ateneo di Firenze che dista circa 1 km dal polo di eccellenza pediatrica. La Casa Ronald ospiterà i piccoli pazienti in cura nei diversi reparti dell’Ospedale e le loro famiglie.
Quando i bambini sono gravemente malati o necessitano di cure intensive, disponibili spesso solo in ospedali lontani dalla propria residenza, le famiglie sono costrette a trascorrere lunghi periodi lontani dalla propria casa. Con la costituzione delle Case Ronald, la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, permettendo loro di vivere insieme e affrontare con maggiore serenità il cammino verso la guarigione, favoriti dal calore di una “Casa lontano da casa”.
Con quella di Firenze, salgono a cinque le Case Ronald gestite in Italia dalla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald, che a partire dall’inaugurazione della prima Casa Ronald di San Giovanni Rotondo (FG) nel 2007 ha già ospitato circa 19.000 persone. "Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine alla Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia per questa iniziativa che consente una vita più serena ai piccoli ricoverati e alle loro famiglie - ha dichiarato l'Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana Luigi Marroni - In Toscana dedichiamo grande attenzione e cura all'infanzia, e l'Ospedale Meyer, che coniuga l'umanità con l'eccellenza delle cure, ne è un bellissimo esempio.
La Casa Ronald che si inaugura oggi è un ulteriore tassello di questo mosaico virtuoso". Per l’occasione Tommaso Langiano, Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer, ha voluto sottolineare: “La proporzione di pazienti ricoverati al Meyer provenienti da Regioni diverse dalla Toscana è particolarmente cresciuta negli ultimi anni ed ormai supera il 25 per cento del totale. Per questo, la possibilità di disporre di una Casa Ronald per le nostre famiglie costituisce un’opportunità veramente preziosa, di cui sono molto grato alla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia.
Questa Fondazione e l’Ospedale pediatrico Meyer condividono valori quali la dedizione verso i più fragili ed il perseguimento di elevati standard di servizio: per questo, sono certo che la collaborazione fra la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e l’Ospedale Meyer sarà ricca di risultati.” Alberto Tesi, Magnifico Rettore Università degli Studi di Firenze, ha commentato: "Siamo felici di aver contribuito, mettendo a disposizione un immobile dell'Ateneo, alla realizzazione di un progetto che ha un impatto socialmente rilevante.
La vicinanza dei genitori ai propri bambini ricoverati è parte integrante del percorso di cura e un pieno diritto dei piccoli ammalati". Federico Bresciani, Presidente della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, ha dichiarato: “La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia contribuisce da anni al benessere dei bambini e delle loro famiglie. Siamo presenti, con le nostre strutture da Nord a Sud Italia, grazie a collaborazioni con enti ospedalieri di grande prestigio: dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma all’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, passando per l’Ospedale Cesare Arrigo di Alessandria, l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e il Policlinico S.
Orsola-Malpighi di Bologna. Questa nuova prestigiosa collaborazione con l’Ospedale Meyer di Firenze sottolinea il continuo e sempre maggiore impegno della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e la qualità del nostro lavoro e servizio, riconosciuti da realtà ospedaliere di livello nazionale e internazionale. L’obiettivo della Fondazione non è solo di offrire un reale supporto alle famiglie che si trovano a dover affrontare un periodo delicato della propria esistenza, ma anche di contribuire laddove il sistema di welfare non sempre arriva.” Presente all’inaugurazione anche Antonio Rossi, grande atleta pluripremiato con l’oro olimpico e oggi portabandiera della causa di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, che per l’occasione ha accompagnato la stampa e le istituzioni presenti nella visita della Casa Ronald. La Casa Ronald - la cui superficie totale è di circa 450 mq lordi che si sviluppano su due piani- è costituita da: 8 camere da letto con servizi privati 1 sala internet 1 Sala giochi 1 sala relax/tv 1 cucina comune 1 sala da pranzo 1 sala lavanderia con annessa stireria 1 ampio giardino esterno A completamento dell’offerta, un cortile esterno dotato di un’area giochi attrezzata. La Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald Italia è un'associazione non a scopo di lucro nata nel 1999 con l'obiettivo di aiutare i bambini che necessitano di cure ospedaliere e le loro famiglie in un momento di bisogno. Questo impegno è realizzato con l'apertura e la gestione delle Case Ronald nei pressi dei principali centri pediatrici in Italia, e delle Family Room Ronald McDonald all'interno dei padiglioni pediatrici dei principali ospedali italiani.
Le suddette strutture accolgono le famiglie dei bambini ricoverati in ospedale e gravemente malati, ricreando una “Casa lontano da casa”. Ad oggi la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia supporta le famiglie dei bambini ricoverati in ospedale con le Case Ronald di Brescia, Roma-Palidoro, Roma-Bellosguardo, San Giovanni Rotondo (FG) e le Family Room di Bologna ed Alessandria.