Che la casa, o meglio la mancanza e la perdita di un alloggio, sia ormai un dramma sociale, è ormai un ritornello che tutti più o meno ripetono. Che nessuno fra chi amministra le città e le risorse pubbliche faccia realmente qualcosa per affrontarlo, questo dramma, è una triste realtà sotto gli occhi di tutti. A Roma si trovano i miliardi per acquistare decine di aerei da guerra, a Firenze si trova il tempo per le sfilate della Ferrari o per una campagna elettorale perenne in tutti i salotti televisivi, ma un diritto basilare come l’accesso a un alloggio dignitoso, riconosciuto nella dichiarazione dei diritti dell’uomo, viene ignorato. In questo scenario ancora una volta il Movimento di lotta per la casa ha riacquisito ad un uso sociale un contenitore dismesso e vuoto da anni, originariamente parte di una grande proprietà ecclesiastica, ora nelle mani dell'immobiliare di turno: l’ex collegio della Querce, destinandolo ad alloggi per le famiglie sotto sgombero. In una situazione di emergenza sociale come quella che stiamo vivendo, è inconcepibile che si tengano immobili di quelle dimensioni vuoti, in attesa del momento giusto per massimizzare i profitti, costringendo al contempo intere famiglie per la strada o in ricoveri di fortuna.
La Pira, che il Sindaco Renzi non perde occasione per citare, in un momento di particolare crisi immobili come questo li aveva requisiti. Ma si sa, fra una comparsata in televisione e un’intervista sulle magnifiche sorti e progressive (sue) da parte del Sindaco, probabilmente non c’era tempo e voglia di arrivare a tanto. Detto questo, e tacendo degli strilli di certa destra che chiede come sempre forche e manganello (stavolta ancora più scompostamente, forse perché qualcuno ha studiato nell’ex collegio esclusivo per ricchi rampolli fiorentini), esprimiamo ancora una volta il sostegno e la solidarietà al Movimento di lotta per la casa che si fa carico, nell’inerzia generale, di problemi sociali alla cui risoluzione nessuna istituzione pubblica sembra davvero interessata. Ornella De Zordo capogruppo di PerunAltracittà in consiglio comunale a Firenze